Shaq in versione "one man show" illumina la notte di Springfield ed entra ufficialmente nella Hall of Fame
Era forse l’ospite ed il giocatore premiato più atteso nella notte di Springfield che insieme ad Iverson e Yao lo ha inserito ufficialmente tra le leggende di questo sport, e sicuramente durante il suo intervento Shaquille O’Neal non ha deluso le aspettative regalando al pubblico in platea e a casa divertenti siparietti alternati invece anche a momenti emotivamente più significativi. Introdotto con i suoi innumerevoli soprannomi, il centro ex Lakers ha iniziato il proprio discorso ringraziando innanzitutto i giocatori che sono stati i suoi modelli fin da bambino, Bill Russell e Julius Erving su tutti, non mancando poi di rendere il giusto tributo ai suoi Lakers, a Phil Jackson ed alla dirigenza gialloviola che gli ha permesso di portare a casa 3 anelli. Shaq non ha dimenticato poi di salutare alla sua maniera Kobe Bryant (che tra l’altro gli ha reso merito sui propri profili social) : “Ci tengo in particolare a ringraziare Kobe per avermi aiutato a vincere tre incredibili titoli consecutivi a Los Angeles, e per avermi mandato a Miami”. O’Neal ha poi continuato a raccontare curiosi aneddoti avvenuti durante la sua carriera, dalla prima volta in cui ha conosciuto Yao Ming fino al suo difficile rapporto con i liberi. Più seria invece l’ultima parte del discorso di Shaq nella quale egli ha ricordato il padre ringraziando soprattutto lui ed in generale la sua famiglia per esser diventato il giocatore e soprattutto la persona che è. Ecco il video del discorso completo di Shaq alla Naismith Memorial Basketball Hall of Fame: