Settima vittoria di fila per i Clippers. Boston ai Playoff. Indiana quasi
TORONTO RAPTORS @ BOSTON CELTICS 93-95
Al TD Garden di Boston, i Celtics (39-42, 21-20 in casa) ottengono un’importantissima vittoria allo scadere sui Raptors (48-33, 22-19 in trasferta), grazie alla quale centrano sia il pass per la post season che la certezza del 7° posto nella Eastern e, quindi, di affrontare LeBron&co al primo turno. E’ Jae Crowder (9) a giustiziare i canadesi, con un jumper in allontanamento a 8 decimi dalla sirena. Iniziano meglio gli ospiti (DeRozan a riposo), che, sulla spinta di Terrence Ross (12) e di Louis Williams (16), allungano nella parte finale di primo periodo, chiusa sul 26-19 Raptors. Nel secondo quarto, Toronto prova a scappar via, con le triple di Vazquez (11+7 ast) e i canestri di Ross che valgono anche il +15 (52-37). Dall’altra parte, ci pensa Avery Bradley a tenere a galla i suoi, realizzando tutti i 14 punti che alla fine segnerà il referto. Al 24′, siamo sul 53-46 Raptors. Nel terzo periodo i Celtics cambiano marcia. Zeller (12+8 reb) e Thomas (11+6 ast) conducono la rimonta che porta al +3 dei verdi in chiusura di quarto (70-73). La partita, negli ultimi 12′, prosegue con una bella lotta punto a punto. A 31″ dalla fine, con una gran penetrazione, Lowry (16) sigla il 91-91; la risposta arriva da Turner (14+9 ast +7 reb), che penetra e scarica per Zeller, che appoggia comodamente a tabellone (91-93 a 14″). Ma è ancora il play con la #7 a reagire: altra penetrazione e pari 93 (10″ alla sirena). Turner prova una nuova penetrazione, ma viene stoppato da Ross; i Celtics catturano un rimbalzo offensivo vitale; dopo il time out, sulla rimessa, Crowder si libera, riceve da Smart (9) e dall’angolo fa partire il tiro che fa impazzire tutto il palazzetto. Vincono i Celtics 93-95.
TORONTO RAPTORS (48-33): Hansbrough, Ross 12, Valanciunas 10, Lowry 16, Vazquez 11, James Johnson 10, Patterson 10, Amir Johnson 8, Williams 16, Stiemsma, Hayes, Fields, DeRozan
BOSTON CELTICS (39-42): Bass 13, Zeller 12, Bradley 14, Smart 9, Turner 14, Crowder 9, Jerebko 4, Sullinger 4, Datome, Olynyk 3, Pressey 2, Thomas 11, Wallace
WASHINGTON WIZARDS @ INDIANA PACERS 95-99 2OT
Successo di platino anche per Indiana (38-43, 23-18 in casa) che, davanti al pubblico amico della Bankers Life Fieldhouse, mette ko, dopo due overtime, Washington (46-35, 17-23 lontano dalla capitale). Con questa vittoria, i ragazzi di coach Vogel si mettono in ottima posizione nella volata con i Nets all’8° posto nella Eastern: a parità di partite, i Pacers hanno una partita di vantaggio; così, nell’ultimo turno della prossima notte, se Indiana va a vincere a Memphis, il risultato di Brooklyn, impegnata in casa con i Magic, non interessa; altrimenti, i rivali non devono vincere su Orlando. Dopo un primo quarto equilibrato e dal punteggio basso (16-16), nel secondo periodo i Wizards provano a far la voce grossa. Beal (19+9 reb) e le due triple in fila di Porter Jr. (10+7 reb), permettono ai capitolini di andare negli spogliatoi avanti 41-33. Al ritorno sul parquet, sono Miles (25+8 reb) e Solomon Hill (7) a provare a ricucire lo strappo; dall’altra parte, come sempre, Gortat (19+10 reb) si fa valere sotto le plance. I 6 punti di fila di Stuckey (10), in chiusura di parziale, valgono il 59-56 con cui le due squadre si presentano agli ultimi 12′ di gioco. Trascinati da George Hill (24+10 ast +9 reb) e da West, i padroni di casa arrivano fino al sorpasso, a 1’01” dalla sirena (89-91). Wall (16+11 ast) impatta a quota 91 (51″ alla fine). L’ultimo pallone è per gli ospiti, ma lo stesso Wall fallisce per due volte il canestro della vittoria. E’ overtime. In un primo prolungamento povero (4-4 di parziale), è George (10) a realizzare il canestro dalla media che porta le squadre al secondo overtime (85-85). Qui i Pacers decidono di colpire gli avversari dall’arco: decisiva è la tripla di George Hill, su assist di Stuckey, che vale il 92-97 a 27″ dalla fine. Vince Indiana 95-99.
WASHINGTON WIZARDS (46-35): Gooden 6 (10 reb), Pierce, Gortat 19 (10 reb), Wall 16 (11 ast), Beal 19, Humphries 6, Porter Jr. 10, Butler 6, Seraphin 6, Bynum, Sessions 7, Webdter, Blair
INDIANA PACERS (38-43): West 15, S. Hill 7, Hibbert 6 (12 reb), G. Hill 24 (19 ast), Miles 25, Allen, Scola, George 10, Mahinmi 2, Sloan, Stuckey 10, Rudez
LOS ANGELES CLIPPERS @ PHOENIX SUNS 112-101
I Clippers (56-26, 26-15 in trasferta) espugnano lo US Airways Center di Phoenix, battono i Suns (29-43, 22-19 in casa), ottengono la 7° W di seguito (9-1 nelle ultime 10) e consolidano le loro chance di uno splendido 2° posto nella Western. Per i ragazzi di coach Hornacek, invece, questa è la 5° sconfitta di fila (1-9 nelle ultime 10). I californiani giocano un primo quarto, offensivamente parlando, mostruoso (69 punti a referto), ammazzando la partita dopo appena 24′, visto che, all’intervallo lungo, i Clippers conducono con un perentorio +26 (69-43). Blake Griffin ne mette 13 nel solo primo quarto (su 20 totali); CP3 (22+6 ast) fa ammattire la difesa ospite; Jordan (13+14 reb) come al solito fa il vuoto sotto i tabelloni e Redick (12) fa il suo. Un’ottima risposta, per coach Rivers, arriva anche dalla panchina (42 punti, di cui 10 del rientrante Crawford). Nei Suns, con appena 8 giocatori a ruotare, si salvano Tucker (17+9 reb), Goodwin (18) e Gerald Green (16). Nel secondo tempo, Phoenix prova a rendere più accettabile il passivo e, grazie ad un rilassamento dei Clippers nell’ultimo periodo (21-31 di parziale per i locali), riescono a finire sotto di “soli” 11 punti. Vincono i Clippers 112-101.
LOS ANGELES CLIPPERS (56-26): Griffin 20, Jordan 13 (14 reb), Paul 22, Redick 12, Barnes 3, Crawford 10, Davis 2, Hawes 13, Turkoglu 6, Hudson 11, Hamilton, Jones
PHOENIX SUNS (39-43): Markieff Morris 14, Tucker 17, Warren 10, Bledsoe 10, Goodwin 18, Barron 9, G. Green 16, McNeal 7, Thornton