Seth Curry: "Perché i Kings? Non volevo trovarmi all'ombra di mio fratello"
Lee Jenkins, una delle principali firme di Sports Illustrated, ha svelato un interessante retroscena sulla scelta di Steh Curry di accordarsi con i Sacramento Kings, squadra nella quale, la prossima stagione, troverà anche il nostro Marco Belinelli.
Al termine di una Summer League eccellente (condita da 24.3 punti di media a partita), infatti, il nostro aveva ricevuto numerose offerte: gli stessi Kings, i Warriors del fratello Steph, gli Hornets e i Pelicans. E chi pensava a una romantica reunion della famiglia Curry sotto il Golden Gate si è trovato deluso. Con il motivo rivelato proprio dalle parole del diretto interessato: “Non sono voluto andare ai Warriors per non dovermi nuovamente trovare nell’ombra di Steph”.
Chiaro, diretto, preciso. E difficilmente criticabile. Già entrare in un mondo con l’etichetta di ‘fratello di’ è difficile; se poi l’interessato è anche l’MVP dell’ultima regular season nonché il giocatore attualmente più famoso del mondo, provare a cercare altrove la propria dimensione cestistica è la scelta più logica e condivisibile.