Scottie Pippen contro Phil Jackson: "I Knicks dovrebbero licenziarlo"
Non sono parole al miele quelle che Scottie Pippen, parlando della situazione dei New York Knicks, ha rivolto al suo ex coach ai tempi dei Bulls Phil Jackson. L’Hall of Famer ha infatti duramente criticato la gestione del suo ex capo allenatore ed attuale presidente esecutivo dei Knicks, ritenendolo come principale responsabile degli insuccessi della franchigia della Grande Mela in questi ultimi anni. Queste le sue parole, rilasciate nel programma di ESPN The Jump: “Devo essere onesto con voi, anche se devo andare contro al mio ex allenatore Phil Jackson. Penso che però non abbia fatto bene il suo lavoro ai Knicks, non abbia messo in campo i giusti giocatori. E per questo motivo devo anche dare molto credito a Carmelo Anthony e al modo in cui si è comportato, visto cosa ha dovuto sopportare in questa stagione. Ma a dirla tutta, a questa squadra è sempre mancato qualcosa, sin dal momento in cui Phil ha iniziato il suo lavoro ai Knicks. Dal suo arrivo non è cambiato nulla, non c’è stata nessuna rivoluzione in cui qualcuno poteva pensare ai Knicks come una contender, e alla fine sono sicuro che molti fan di New York sarebbero felici di vedere Phil Jackson andarsene e Carmelo Anthony rimanere. Per questo penso che Jackson debba essere licenziato dai Knicks.”
Pippen che, fuori dalle parti, si schiera dunque dalla parte di Carmelo Anthony e contro il suo ex coach. E se le critiche arrivano anche da ex giocatori con cui sono stati condivisi momenti memorabili, Jackson dovrebbe cominciare a porsi qualche domanda sul proprio futuro.