Scontro NBA-Cina, LeBron James: "Morey era disinformato, serve maggiore attenzione"
Continua a tenere banco nel mondo NBA e non solo l’incidente diplomatico con la Cina in seguito ad un tweet del GM dei Rockets Daryl Morey. Sulla questione si è espresso anche LeBron James, che ha parlato così ai media: “Non voglio dare vita a una polemica con Daryl Morey, ma credo che non fosse informato sulla situazione in atto e ha commentato lo stesso. Tante persone avrebbero potuto essere colpite non solo finanziariamente, ma fisicamente, emotivamente e spiritualmente. Bisogna stare attenti a quello che si twitta o si dice: anche se abbiamo libertà di parola, ci possono essere molte conseguenze negative quando la si usa. Credo che o fosse informato male oppure non fosse proprio istruito sulla situazione. Non ne ho idea, è solo una mia convinzione. E i social media non sono sempre il modo migliore per affrontare certe questioni, ma è una mia considerazione“.
Il leader dei Los Angeles Lakers ha poi aggiunto su Twitter: “Credo che non siano state prese in considerazione le conseguenze e le ripercussioni di quel tweet. Non ne discuto la sostanza, altri lo possono fare. La mia squadra e questa lega hanno attraversato una settimana difficile. Penso che le persone debbano capire cosa può fare agli altri un tweet o una dichiarazione. E credo che nessuno lo abbia fermato per considerare cosa sarebbe potuto succedere. Avrebbe potuto aspettare una settimana per scriverlo“.
Let me clear up the confusion. I do not believe there was any consideration for the consequences and ramifications of the tweet. I’m not discussing the substance. Others can talk About that.
— LeBron James (@KingJames) October 15, 2019
My team and this league just went through a difficult week. I think people need to understand what a tweet or statement can do to others. And I believe nobody stopped and considered what would happen. Could have waited a week to send it.
— LeBron James (@KingJames) October 15, 2019