San Antonio Spurs@Minnesota Timberwolves 116-91: senza Duncan, Parker e Ginobili, è Aldridge a condurre alla vittoria gli Spurs
Con sulla panchina Ettore Messina, i San Antonio Spurs tornano a sorridere dopo lo stop contro Indiana ed inanellano la vittoria numero 54 della loro stagione al Target Center di Minneapolis. Quella contro i Twolves non è stata, però, una vittoria facile come può sembrare dal risultato.
Nel primo quarto la squadra di coach Popovich cerca di premere già col piede sull’acceleratore, trascinata dalle giocate di LaMarcus Aldridge; l’ex Blazers, in assenza di Duncan, diventa il termometro offensivo dei suoi non tradendo le aspettative e chiudendo con 29 punti e 7 rimbalzi nella sua mezz’ora passata sul parquet. Gli Spurs non possono contare neanche su Parker e Ginobili, ma ottime sono le prove dei sostituti; West parte in quintetto e ne mette a segno 18, 13 invece per Andre Miller, partito titolare vista l’assenza del francese.
Minnesota, però, non vuole saperne di lasciare andare la gara; aspetta quindi la prima sfuriata ospite, per poi rifarsi sotto a cavallo tra i primi due quarti. Towns è una certezza nei primi due quarti e, insieme con Wiggins e LaVine, riporta i suoi a contatto ad inizio secondo parziale. La panchina Spurs dimostra poi tutt’a la sua qualità al rientro dall’intervallo lungo: Diaw, Mills e Anderson danno una mano agli speroni nell’allungo decisivo del terzo quarto con il parziale di 34-21 che vale anche il vantaggio in doppia cifra ed un ultimo quarto da passeggiata.
SAN ANTONIO – Leonard 15, Aldridge 29, West 18, Green 9, Miller 13, Mills 7, Anderson 8, Diaw 6, Simmons 6, Bonner 5, Butler, Marjanovic.
MINNESOTA – Wiggins 23, Towns 19, LaVine 15, Dieng 4, Rubio 2, Jones 10, Payne 6, Muhammad 11, Smith 1, Rudez.