San Antonio Spurs, che orgoglio: battono OKC e li agganciano al quarto posto in classifica
Risalgono i San Antonio Spurs dimostrando di esser tutt’altro che morti e sepolti, e nella sfida più importante della noptte NBA appena trascorsa battono nei minuti finali gli Oklahoma City Thunder 103-99 agganciando proprio Westbrook e compagni al quarto posto ad Ovest con un record complessivo di 44 vinte e 32 perse. Partita equilibrata quella dell’AT&T Center che vive di parziali e controparziali, le squadre si danno battaglia dal primo all’ultimo minuto dimostrando di essere già entrate in clima playoff e di voler a tutti i costi ottenere il miglior piazzamento possibile al termine delle 82 partite di regular season. Parte meglio Oklahoma City che nel primo quarto sorprende i neroargento con un paio di conclusioni dalla distanza di un ispiratissimo Paul George (26 punti finali per lui), mentre dall’altro lato è sempre il solito LaMarcus Aldridge a tenere in piedi la baracca con il suo fondamentale lavoro sotto le plance. Dopo un primo quarto che ha visto OKC sfiorare anche la doppia cifra di vantaggio, nella seconda frazione gli speroni risalgono ancora grazie ad Aldridge ed all’ottimo impatto sulla gara di Green e Mills: San Antonio rimette il naso avanti e chiude il primo tempo 59-56. All’uscita dagli spogliatoi ci si aspetterebbe che i padroni di casa continuassero a macinare punti sulla scia dell’entusiasmo della seconda frazione, e invece salgono in cattedra Westbrook (19 pt) e lo stresso George che ancora una volta provano a are una significativa spallata alla partita: i Thunder mettono di nuovo la freccia ed operano il controsorpasso sorprendendo gli Spurs e rovesciando di nuovo l’inerzia della gara in proprio favore. I texani però hanno più volte dimostrato in queste ultime stagioni di essere gli ultimi a mollare e nel momento decisivo dimostrano con enorme orgoglio di essere una grande squadra: costantemente sotto di uno-due possessi, Aldridge e compagni stringono le maglie in difesa e nel frattempo trovano la via del canestro con più facilità in attacco, il parziale di 26-18 degli ultimi 12′ è l’esempio lampante dell’inversione di rotta Spurs che regala il successo ai ragazzi di Popovich e condanna OKC al 32esimo stop stagionale, a nulla valgono gli ultimi tentativi nel finale di rimettere in piedi la partita, San Antonio scappa negli ultimi 5′ di gioco e per gli ospiti non c’è più nulla da fare.
OKLAHOMA CITY THUNDER @SAN ANTONIO SPURS 99-103
OKLAHOMA CITY THUNDER (44-32): George 26, Anthony 9, Adams 10, Westbrook 19, Brewer 14, Felton 10, Ferguson 3, Grant, Patterson 7, Abrines 1
SAN ANTONIO SPURS (44-32): Aldridge 25, Anderson 10, Gasol 6, Mills 14, Murray 7, Green 11, Gay 9, Parker 8, Ginobili 10, Bertans 3
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