San Antonio Spurs @ Boston Celtics 109-103: Mills glaciale, Lee e Bertans sugli scudi. Gli insoliti Spurs sbancano il TD Garden
SAN ANTONIO SPURS @ BOSTON CELTICS 109-103
(22-32, 46-48; 75-74)
Il black Friday targato NBA si apre al TD Garden di Boston, dove i Celtics ricevono i San Antonio Spurs. L’inizio è equilibrato, con le squadre che offrono soluzioni offensive godibili. I texani preferiscono cominciare dal tiro da tre, con Leonard e Green che rispondono ai canestri di Thomas e Horford. Poi, Boston prova l’allungo e quando Thomas trova Bradley all’altro capo dell’arcobaleno per l’alley-oop dell’8-15, Popovich chiama timeout. Gli Spurs hanno bisogno di una scossa, che arriva in ritardo: prima comincia l’one man show di Jae Crowder, che in tutte le zone dell’area avversaria va a segno. San Antonio si trova anche sotto di 14, poi, grazie all’intensità di Lee, Mills e Bertans, mantiene lo svantaggio sui dieci punti. Bertans cavalca l’onda anche nel secondo quarto, al resto ci pensa Leonard: il piazzato dal semi-angolo vale il 37-38. Nei minuti finali, Lee risponde ad Horford e le squadre tornano negli spogliatoi quasi in parità.
Nella ripresa, i neroargento continuano ad aumentare il livello qualitativo dei propri possessi, riuscendo a portarsi in vantaggio. Duri a morire, i Celtics, trovano il pareggio grazie alla tripla di Bradley, dopo il recupero e l’assist di un ottimo Crowder (61-61). Il terzo quarto si chiude col punto esclamativo, con Mills che riesce a trovare la tripla da distanza siderale, per il controsorpasso Spurs. San Antonio prova comunque due volte ad allungare, ma in entrambi i casi i giochi da tre punti di Smart e Rozier tengono i Celtics a contatto. Anche Lee trova canestro e fallo e grazie al lavoro di Leonard, abile nel procurarsi i fischi al limite, gli ospiti mettono due possessi di vantaggio tra sé e gli avversari. Thomas, il più duro a morire, riapre la gara a un minuto dalla sirena, con la tripla del 104-101. Sul possesso successivo, un errore pacchiano di Smart che non comunica a Bradley il cambio difensivo sul blocco, permette a Mills di segnare indisturbato con i piedi dietro l’arco: è il canestro che decide la partita e che consente a San Antonio di ottenere l’ottava vittoria consecutiva. Traguardo importante raggiunto anche per Kawhi Leonard, che sfonda il muro dei 5.000 punti.
SAN ANTONIO SPURS: Leonard 25 (10 reb), Green 11, Aldridge 10, Parker 7, Gasol, Mills 19, Bertans 15, Ginobili 3, Lee 15 (12 reb), Simmons 4.
BOSTON CELTICS: Bradley 19, Thomas 24, Horford 12 (10 reb), Crowder 18, Johnson, Smart 9 (10 ast), Olynyk 9, Rozier 3, Jerebko 7, Brown 2, Zeller.