Sacramento Kings @ Golden State Warriors 101-120: Rush e Green protagonisti, è 18-0
SACRAMENTO KINGS @ GOLDEN STATE WARRIORS 101-120
Non potevano essere certo dei Sacramento Kings privi di DeMarcus Cousins a fermare la corsa dei Golden State Warriors. Soprattutto in una giornata dove, con Curry che gioca con il pilota automatico inserito (19 punti, 4/7 dal campo e 3/6 da tre in meno di 30 minuti d’impiego), Walton trova risposte confortanti nella seconda tripla doppia consecutiva di Draymond Green (13 punti, 11 rimbalzi e 12 assist) e nelle prestazioni delle seconde linee come Rush (16 punti), Speights (13) ed Ezeli (doppia doppia a quota 11 punti e altrettanti rimbalzi).
All’Oracle Arena, tuttavia, il primo quarto è molto equilibrato nonostante Curry segni 17 dei suoi 19 punti proprio nei 12 minuti iniziali: I Kings, infatti, rispondono colpo su colpo e riescono a chiudere sul -1 (29-30). Non va così nel secondo periodo dove è Klay Thompson a scavare un primo solco (17-26): all’intervallo lungo il tabellone recita + 10 Golden State (46-56). E’ il momento di chiudere la gara e i Warriors eseguono al rientro dagli spogliatoi: merito, soprattutto, dei 14 punti nel solo terzo quarto di Brandon Rush che appone la sua firma in calce al 25-36 che risulterà, poi, decisivo, con il vantaggio dei padroni di casa che raggiunge anche il +23 (52-75) con la tripla proprio del numero 4 a poco più di sette minuti dall’ultimo intervallo. Il quarto conclusivo è puro garbage time utile a Draymond Green per diventare il primo Warriors nella storia dopo Wilt Chamberlain a realizzare due triple doppie consecutive: 101-120 il finale dalla Baia.
SACRAMENTO KINGS: Gay 20, Casspi e Collison 11, Koufos 14, Rondo 7, Belinelli 5, Acy e Seth Curry 9, Cauley Stein 3, Moreland 2;
GOLDEN STATE WARRIORS: Rush 16, Green 13 (11 rimb., 12 ass.), Bogut 4, Thompson 15, Steph Curry 19, Iguodala 9, Livingston 7, Ezeli 11 (11 rimb.), Barbosa 5, Speights 13, Clark 8.