Rose fa volare i Bulls. I Clippers battono Memphis, mentre New York torna alla vittoria.
New York Knicks – Orlando Magic 80-79
Torna alla vittoria New York, alla ricerca degli ultimi sorrisi prima di concludere una stagione da dimenticare. L’inizio è tutto per Aldrich, autore di una grande prestazione, che prima conclude con un gancio cielo e poi trasforma in punti un rimbalzo offensivo. Piccolo record per le due franchigie nel secondo quarto: i 15 punti combinati diventano il minimo di punti realizzati in un periodo. Nell’ultima frazione Orlando trova il vantaggio con Oladipo prima e Payton poi, ma è Tim Hardaway Jr. a trovare il pareggio e a 16″ dalla fine una tripla molto complicata per il sorpasso. I Magic riescono a costruire due tiri da 3 per Oladipo, che però manca il bersaglio e regala la vittoria agli avversari.
New York Knicks: Thomas 2, Smith 13, Aldrich 19 (14 rimbalzi), Galloway 9, Hardaway Jr. 13, Amudson 11, Larkin 4, Acy 9.
Orlando Magic: Harris 15, Dedmon 7 (10 rimbalzi), Vucevic 12 (13 rimbalzi), Oladipo 21, Payton 7, Green 11, Nicholson 1, Frye 5.
Philadelphia 76ers – Chicago Bulls 107-114
I Bulls stanno scaldando i motori per i playoff, con prestazioni in crescita per tutti, soprattutto per il rientrante Rose. Proprio il PM di Chicago apre le danze con una penetrazione conclusa in layup, seguita immediatamente da una schiacciata in contropiede di Butler. Nel secondo quarto si riprende Philadelphia, che con la tripla di Richardson e l’appoggio in campo aperto di Covington trovano un insperato vantaggio e a poco serve l’ennesima penetrazione di Rose a chiudere il primo tempo (53-52). Nel terzo quarto ancora Derrick in grande spolvero, sia quando deve servire Butler per l’appoggio, che quando deve concludere lui, trovando il nuovo sorpasso per i Bulls. Nell’ultimo periodo i padroni di casa allungano sempre grazie a Rose, impossibile da marcare quando attacca il canestro, ancora di meno quando trova i compagni liberi, come nel caso di Mirotic e della sua tripla. Quasi inutile la reazione finale di Philadelphia, che comunque trova in Richardson un ottimo tiratore dalla distanza.
Philadelphia 76ers: Grant 13, Covington 22, Ademir 2, Richardson 19, Sampson 18, Robinson 2 (10 rimbalzi), Thompson 15, G. Robinson 10, Sims 6.
Chicago Bulls: Dunleavy 13, Gasol 24 (13 rimbalzi), Noah 2, Butler 15, Rose 22, Gibson 13, Brooks 9, Mirotic 5, Snell 11.
Memphis Grizzlies – Los Angeles Clippers 86-94
Importantissima vittoria dei Clippers nella sempre più confusionaria Western Conference, che vede spostamenti di equilibri ogni giorno negli scontri diretti. Pessime notizie per gli ospiti, che prima subiscono una schiacciata poderosa da Griffin, e poi perdono Gasol per infortunio, non lasciando presagire nulla di buono. Nel secondo quarto Randolph prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma arriva pronta la risposta di Jordan, che schiaccia in alley-oop, e Crawford, con una tripla sul finire del tempo. Botta e risposta nel terzo quarto tra Paul e Lee, con in mezzo la rissa accennata tra Koufos e Griffin, che fanno approdare la partita all’ultimo periodo sul 66-69. Ancora Randolph prova ad accorciare le distanze, realizzando il rimbalzo del suo stesso tiro libero sbagliato, ma prima la schiacciata in alley-oop di Jordan, poi la tripla di Redick ed infine il tiro in fade-away di Griffin non lasciano scampo ai Grizzlies.
Memphis Grizzlies: Green 15, Randolph 21 (13 rimbalzi), Gasol 2, Lee 11, Udrih 14, Carter 5, Koufos 8, Calathes 6, Green 4.
Los Angeles Clippers: Barnes 9, Griffin 18, Jordan 16 (16 rimbalzi), Redick 18, Paul 15 (14 assist), Crawford 11, Rivers 4, Turkoglu 3.