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Ai Rockets il derby del Texas, i Thunder la spuntano dopo 3 overtime, Boston ko

Grandi emozioni nella notte Nba appena trascorsa; il derby del Texas va ai caldissimi Rockets che si sbarazzano facilmente degli Spurs; grande spettacolo nella sfida tra 76ers e Thunder, decisa solo dopo tre supplementari mentre Boston cade in casa per mano di Utah


Undici partite disputatesi nel corso della notte Nba e solita valanga di emozioni dai parquet interessati.

C’era tanta curiosità per il derby del Texas tra Houston Rockets e San Antonio Spurs per una sfida tradizionalmente molto sentita ed affascinante.

I padroni di casa, guidati da James Harden e Chris Paul (28 punti per ciascuno), hanno letteralmente annichilito i ragazzi di coach Popovich, in virtù di un primo quarto da 31-16 che ha di fatto spianato la strada per un successo mai in discussione.

Per gli Spurs poco da segnalare se non il graduale processo di crescita di Kawhi Leonard che è rimasto sul parquet per 16 minuti realizzando 12 punti.

Nel match, senza dubbio alcuno, più divertente della notte vittoria al cardiopalma per gli Oklahoma City Thunder, bravi a spuntarla al Wells Fargo Center dopo ben tre supplementari.

Partita di enorme dignità da parte dei padroni di casa che, pur costretti ad inseguire per gran parte della contesa, sono stati capaci di allungare la sfida per tre extra-time.

Thunder letteralmente presi per mano da uno straordinario Russell Westbrook, autore di una performance da ricordare (tripla doppia, 27 punti, 18 rimbalzi, 15 assist).

Sul fronte Philadelphia altrettanto clamorosa la prova di Joel Embiid, rimasto in campo per ben 48 minuti effettivi e capace di mettere a segno 34 punti (a cui si affiancano 8 rimbalzi e 6 assistenze).

Necessario un supplementare anche a Denver, dove i padroni di casa – pur con l’handicap di un pessimo approccio alla gara, sono stati tuttavia capaci di superare la coriacea resistenza dei New Orleans Pelicans, rei di essersi spenti proprio sul più bello.

Palma di MVP della gara a Gary Harris, che ha chiuso con 21 punti il match che rappresenta il quindicesimo successo stagionale per la franchigia del Colorado.

Pelicans, come si diceva, ancora troppo incostanti e fragili dal punto di vista psicologico: i soliti Davis (28) e Cousins (29) hanno provato a fare la differenza ma non è bastato contro una compagine che, nel corso dell’ultima frazione con un parziale positivo di 28-18, ha di fatto dato il la al successo ottenuto poi nell’overtime.

Ad Est cadono i primi della classe: brutta sconfitta, infatti, per i Boston Celtics che incappano in una serata tutt’altro che positiva al tiro dalla lunga distanza e sono costretti a cedere il passo a dei meritevolissimi Jazz.

I viaggianti, infatti, sono riusciti ad aver ragione di Irving e soci nonostante gli infortuni rimediati da Rudy Gobert e Derrick Favors.

Gran partita di Ricky Rubio, che ha chiuso con 22 punti, 7 rimbalzi e 5 assist ben coadiuvato dai soliti Mitchell, Hood e da un ritrovato Jerebko.

A Boston non bastano i 33 punti di Kyrie Irving.

Sugli altri campi, da registrare ben quattro vittorie esterne: Miami, Detroit Portland e Chicago superano rispettivamente Charlotte, Indiana (al secondo stop consecutivo tra le mura amiche dopo la mini-striscia di risultati utili), Orlando (sempre più in caduta libera) e Milwaukee.

Vittoria importante, invece, per gli Washington Wizards che superano 100-91 i Los Angeles Clippers anche e soprattutto grazie alla doppia-doppia di Bradley Beal (20+11).

Da segnalare, infine, il prevedibile successo casalingo dei lanciatissimi Toronto Raptors sui Brooklyn Nets (prestazione difensivamente perfetta della franchigia canadese che ha concesso appena 87 punti alla compagine del New Jersey realizzando ben 120) e il sigillo numero otto dei Memphis Grizzlies capaci di imporsi su Atlanta nel corso di una sfida tiratissima.

 

SAN ANTONIO SPURS @ HOUSTON ROCKETS 109-124

(SAS: Aldridge 16, Lauvergne 14, Mills 13 ; HOU: Harden 28, Paul 28, Capela 18)

OKLAHOMA CITY THUNDER @ PHILADELPHIA 76ERS 119-117 (OT)

(OKC: Westbrook 27, Anthony 24, George 24 ; PHI: Embiid 34, Redick 19, Saric 16)

NEW ORLEANS PELICANS @ DENVER NUGGETS 111-117 (OT)

(NOP: Cousins 29, Davis 28, Holiday 25 ; DEN: Harris 21, Barton 19, Murray 15)

UTAH JAZZ @ BOSTON CELTICS 107-95

(UTA: Rubio 22, Hood 17, Jerebko 17 ; BOS: Irving 33, Horford 21, Larkin 9)

MIAMI HEAT @ CHARLOTTE HORNETS 104-98

(MIA: Ellington 16, Johnson 16, Waiters 12 ; CHA: Walker 25, Howard 15, Kidd-Gilchrist 13)

DETROIT PISTONS @ INDIANA PACERS 104-98

(DET: Drummond 23, Bullock 15, Johnson 13 ; IND: Oladipo 26, Turner 24, Young 12)

PORTLAND TRAIL BLAZERS @ ORLANDO MAGIC 95-88

(POR: Lillard 21, McCollum 20, Aminu 15 ; ORL: Vucevic 26, Simmons 15, D.J Augustin 14)

LOS ANGELES CLIPPERS @ WASHINGTON WIZARDS 91-100

(LAC: Williams 23, Evans 15, DeAndre Jordan 12 ; WAS: Scott 22, Beal 20, Wall 15)

BROOKLYN NETS @ TORONTO RAPTORS 87-120

(BKN: Stauskas 22, Whitehead 13, Okafor 10 ; TOR: DeRozan 31, Ibaka 18, Valanciunas 14)

ATLANTA HAWKS @ MEMPHIS GRIZZLIES 94-96

(ATL: Bazemore 19, Schroder 18, Prince 17 ; MEM: Evans 22, Chalmers 16, Gasol 13)

CHICAGO BULLS @ MILWAUKEE BUCKS 115-109

(CHI: Portis 27, Mirotic 22, Lopez 18 ; MIL: Middleton 29, Antetokounmpo 29, Bledsoe 12)

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone