Rockets nella storia: Houston, le RIMONTE non sono un problema!
I numeri, da che mondo è mondo, contano il giusto, soprattutto negli sport di squadra, dove il gruppo fa la forza e mai il singolo. Ma quando la storia ti ripropone delle ricorrenze, anche legate a delle cifre, sembra quasi che tutto sia stato disegnato prima, come una bozza effettivamente diventata realtà. Nelle Western Conference SemiFinals si sono affrontate due squadre dal palmares molto particolare: i Clippers, sfortunati per antonomasia ormai, mai arrivati fino in fondo, neanche in finale NBA; i Rockets, invece, assenti dai piani alti da quasi 20 anni. Insomma, entrambe hanno una discreta voglia di rivalsa. La serie, però, per i texani si mette subito male: il divario che divide le due squadre sembra netto e i Rockets sono sotto 3-1. Come in ogni serie, ad un certo punto escon fuori ogni tipo di probabilità di passaggio del turno, di quante sono riuscite a passare nonostante lo svantaggio e di chi fossero state. Erano solo 8 che avevano ribaltato la serie sotto 1-3 e i due matchpoint a favore di Los Angeles portavano a confermare quel numero. Falliscono il primo, falliscono il secondo. E’ 3-3! Quei dati, visto che come detto contano il giusto, vengono spazzati via e non contano più nulla. Ora si pensa a quel “9th Team” che prima non veniva nemmeno preso in considerazione. L’ultima squadra a compiere un’impresa simile furono quegli straordinari Phoenix Suns dell’annata 2005-2006, sotto 1-3 contro degli strepitosi Los Angeles Lakers e capacità di ribaltarla e vincere alla settima gara. Ma se scorriamo ancora più indietro nella TimeLine NBA, siamo costretti a fermarci nel 1995. Il motivo è molto semplice: in quella stagione, ci fu un’altra squadra che riuscì a ribaltare la serie da 3-1 a 3-4. Quella squadra veste ma maglia rosso-gialla, gioca in Texas e all’epoca era “di proprietà cestistica” di Hakeem “The Dream” Olajuwon e di Clyde “The Glide” Drexler. Stiamo parlando degli Houston Rockets 1994-1995! Rimonta a 20 anni di distanza che trova parecchie similitudini, paragoni, confronti che potrebbero reggere, visto che l’asse Howard-Harden incute almeno lo stesso timore della coppia di cui sopra. Se la storia spesso ci dà degli indizi, non possiamo non ricordarvi che nel 1995 i Rockets di affermarono come campioni NBA, battendo in finale i Magic di Shaquille O’Neil.
Ma i numeri di questo ribaltone sono tanti e alcuni fanno davvero sorridere per quanto sono “strani”: Doc Rivers diventa il primo coach a perdere più di una serie di Playoff nonostante il vantaggio di 3-1; i Clippers non hanno mai disputato una finale di conference, nonostante abbiano avuto 5 opportunità di farlo. In queste 5 occasioni hanno totalizzato 5 sconfitte, anche piuttosto nette, perdendo di 19, 20, 21, 12 e l’ultima, quella di stanotte, di 13 lunghezze. Numeri, soltanto numeri che, però, non sorridono mai ai Clips. Ultima curiosità: Doc Rivers e Kevin McHale si erano già incontrati in una Gara 7. Correva l’anno 1998 e i Celtics di McHale sconfissero gli Hawks di Rivers. Corsi e ricorsi storici.