Rockets, Harden vuole andar via e rifiuta un biennale da 103 milioni
L’ambiente degli Houston Rockets sembra ormai sul punto di implodere. Dopo gli addii di Mike D’Antoni e di Daryl Morey, le voci sul possibile addio di Russell Westbrook e quelle sui malumori di Eric Gordon e P.J. Tucker, ecco la bomba che rischia davvero di far saltare il banco e proiettare una delle franchigie protagoniste degli ultimi anni nell’anonimato.
James Harden, il simbolo dei texani, pare sempre più lontano da Houston. Nei giorni scorsi, addetti ai lavori d’Oltreoceano avevano riportato di un Harden voglioso di giocare per una vera contender, strizzando l’occhio sui Brooklyn Nets che, con il pieno recupero del duo Durant-Irving (con i quali James si sta allenando in questo periodo, ndr), lanceranno fortemente la loro candidatura per la corsa al Larry O’Brien Trophy 2020/21.
Gli ultimi aggiornamenti non fanno che far propendere per la possibile rottura tra le parti. Come riportano ESPN e lo Houston Chronicles, infatti, nella notte The Beard, che ha ancora un contratto di tre anni a 133 milioni di dollari, ha rifiutato una proposta di rinnovo biennale da parte dei Rockets, della pazzesca cifra di 103 milioni. Questo vuol dire 50 milioni a stagione, e nessuno in NBA guadagna così tanto.
Secondo Adrian Wojnarowski, il messaggio così inviato da Harden al front-office dei Rockets è chiarissimo: ‘Lasciatemi andare ai Nets!“. Come riportato ieri, i contatti tra la franchigia di Houston e i Nets sono cominciati, ma si è ben lontani dal trovare una quadra per una trade tra le più importanti della storia recente della Lega, anche perché sembra che i Rockets non siano per nulla convinti dalle possibili pedine di scambio che i Nets potrebbero mettere sul tavolo.