Rio 2016, Durant dominatore. Team USA cancella la Serbia 96-66 ed è oro
Per la terza Olimpiade consecutiva, Team USA rispetta il pronostico e porta a casa la medaglia d’oro. I ragazzi allenati da coach Mike Krzyzewski, all’ultima partita sulla panchina della selezione statunitense prima di passare il testimone a Gregg Popovich, schiantano 96-66 la Serbia nel remake della finale dei Mondiali di Spagna 2014.
In un’Arena Carioca 1 tutta esaurita, la speranza è di assistere ad una finale tirata e combattuta, come lo è stato il precedente incrocio tra le due compagini, avvenuto nella fase a gironi, vinto da KD e compagni per 94-91. E invece, c’è partita solo nel primo quarto, concluso sul 19-15 per Team USA, che domina a rimbalzo ma è assai imprecisa (0/6 da tre). Sin dal secondo periodo, però, gli States mettono la freccia e scattano, per non girarsi più indietro. Il primo parziale pesante arriva all’inizio dei secondi 10′, con un Durant che decide di fare la differenza, infilando 8 punti di seguito, nel break di 10-0 per Team USA (33-20). Anche a causa di problemi di falli, i ragazzi di Djordjevic non riescono ad opporre una resistenza efficace, consentendo ai nordamericani di scavare il solco all’intervallo lungo (52-29). Da segnalare un Durant stellare (24 punti con 9/14 dal campo e 5/8 dall’arco) e un Cousins molto incisivo (11+12 reb).
Si spera nella reazione della Serbia per rendere più interessante la seconda metà di gara. E invece, nel terzo periodo, gli States danno l’ultima spallata all’incontro, involandosi verso l’oro. DeAndre Jordan fa il bello ed il cattivo tempo nel pitturato, KD raggiunge quota 30, si accende anche Klay Thompson. Insomma, troppo per i balcanici, che ad un quarto dalla fine sono sotto di 36 lunghezze (79-43) e non presentano nessun giocatore in doppia cifra. La partita, dunque, diventa un lungo garbage time, che permette a coach K di far ruotare tutti gli uomini a sua disposizione. Finisce 96-66 per Team USA, al 15.esimo oro nel basket su 18 edizioni. A fine partita, in lacrime, Melo annuncia l’addio alla Nazionale, dopo tre ori ed un bronzo alle Olimpiadi e come miglior marcatore di Team USA nel torneo a cinque cerchi.
USA: Anthony 7, Jordan 4, Thompson 12, Durant 30, Irving 4, Burnes 2, Butler 2, Green 2, Cousins 13 (15 reb), DeRozan 6, George 9, Lowry 5.
SERBIA: Macvan 11, Kalinic 2, Raduljica 7, Teodosic 9, Markovic 3, Bircevic 1, Simonovic 3, Jokic 6, Stimac, Jovic 3, Nedovic 14, Bogdanovic 7.