Retroscena Paul George: i Pacers hanno offerto PG ai Warriors per Klay Thompson
Voci che si continuano a rincorrere, anche dopo le firme ufficiali. È questo il caso che coinvolge Paul George, la sua ex squadra ovvero sia gli Indiana Pacers e i campioni in carica, i Golden State Warriors. La ricostruzione dei fatti è essenziale per capire la notizia che tiene banco da qualche ora negli States. Stando ai media americani, nel tardo pomeriggio di ieri è rimbalzata la voce di una possibile offerta dei Warriors per Paul George. La Dub Nation avrebbe offerto Klay Thompson in cambio di Paul George. Il polverone che ha suscitato la notizia è stato incredibile ma qualche ora dopo arriva il chiarimento fondamentale di Adrian Wojnarowski:
What Paul George and I discussed: Indiana — not Golden State — made that offer. Warriors said no. And that was the end. https://t.co/ZdQxr77Ib9
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) July 13, 2017
Lo specialista di mercato di ESPN, dunque, rettifica: sarebbe stata Indiana a chiedere lo scambio alla pari e non Golden State. La volontà dei Pacers di lasciar partire George era chiara e la ricerca del miglior offerente è più che legittima. I Warriors, però, hanno immediatamente rifiutato l’offerta e non hanno rilanciato alla proposta dei Pacers.
Durante la conferenza stampa di presentazione ai Thunder è stato esposta la questione allo stesso George che ha ammesso di essere a conoscenza di questa offerta. Lo scenario, stando a quanto dice George, sarebbe stato sicuramente stimolante:
Sicuramente non mi sarebbe dispiaciuto. Avrei avuto la possibilità di lottare per il titolo da subito e penso che questa sia la cosa più importante per ogni giocatore.