Real Madrid-OKC Thunder 142-137: rimonta pazzesca e gli spagnoli vincono all'Overtime
Comincia con una sconfitta la tournée europea degli Oklahoma City Thunder: la squadra di Russell Westbrook, nella sua prima uscita nel vecchio continente e nel post-Durant, si fa sorprendere e battere dal Real Madrid trascinando da un incredibile Sergio Lull.
In avvio sono gli ospiti a comandare le operazioni: Adams e Kanter (29 punti) ricompongono la coppia che tanto bene ha fatto agli ultimi Playoffs e dominano sotto le plance, Westbrook suona la carica e Oladipo si dimostra un’ottima spalla: l’ex Magic chiuderà con 34 punti, ma non basterà alla causa. A metà gara tutto sembrava già finito, con i Thunder che volano +20, ma nel secondo tempo il Real va in campo con ben altra faccia: la differenza di livello fisico si fa sentire, OKC fa ruotare tutti gli uomini ed il Real viene fuori alla distanza. Lull chiude il terzo quarto con una bomba sulla sirena, come aveva già fatto nella seconda frazione e come ripeterà poi nell’ultima: quella dell’ultimo quarto, però, vale il 126 pari dopo una rimonta pazzesca che vale l’overtime.
L’inerzia è del tutto spostata e il parziale di 16-11 in favore dei padroni di casa lo dimostra: Oladipo ce la mette tutta, ma Lull – che chiuderà con 22 punti – e compagni, Carroll su tutti, sono instancabili. L’ultimo sorpasso spagnolo lo mette a segno proprio lui: su ribaltamento veloce, l’assist di Rudy è prezioso per la sua ennesima tripla (5 su 6 da tre punti). Il punto esclamativo è di Othello Hunter che spezza ogni speranza di una Oklahoma City bella solo a metà.
REAL MADRID – Lull 22, Nocioni 16, Tompkins 16, Ayon 6, Fernandez 11, Carroll 24, Hunter 19, Doncic 3, Maciulis 6, Randolph 12, Taylor 5, Draper, Suarez, Reyes 2.
OKLAHOMA CITY – Kanter 29 e 10 reb, Roberson 6, Sabonis 7, Adams 7, Oladipo 34, Westbrook 18, Abrines 12, Ilyasova 11, Singler 5, Price, Huestis, Morrow 8, Tarczewski.