Raptors, Terrence Ross saluta tutti con una lettera :" Grazie per l'opportunità che mi avete dato, siamo tutti Raptors"
E’ stata una decisione difficile, ma alla fine Toronto ha fatto la sua scelta. Nella trade che ha portato Ibaka ai Raptors, uno dei giocatori di talento della squadra è stato scambiato, Terrence Ross.
La guardia americana ha esordito nel 2012 in NBA proprio con la maglia dei Raptors e non ha potuto fare a meno di omaggiare la squadra che lo ha lanciato: “Quando ho saputo della trade e del mio trasferimento ad Orlando il mio cuore si è rotto. Tutto quello che ho costruito di me in quella squadra è andato perduto. Ovunque sarà un pezzo della mia vita rimarrà a Toronto.”
Parole d’amore per il giocatore che ci tiene a ricordare la sua prima volta: ” Quando sono arrivato a Toronto ero un ragazzino, avevo 21 anni con due soli anni di college. Ora ne ho 26 e se guardo quello che ho realizzato in questi anni mi rende orgoglioso. Credo di essere migliorato molto ma lavorerò duro per far capire agli altri e a me stesso che ruolo ho in questa lega. Grazie Toronto e grazie Canada. Nel mio cuore sono diventato anche un po canadese.”
Ringraziamenti anche per lo staff : “Mi ricordo la notte del draft, quando sono stato scelto con il numero 8 dai Raptors. Sono davvero contento dell’opportunità che mi ha dato questa franchigia. Non conta il singolo ma la squadra intera, sembrava di stare in una famiglia. Qui eravamo tutti Raptors.”
Il ringraziamento finale è invece per i compagni: ” Non posso terminare la lettera senza salutare i miei due amati compagni (Lowry e DeRozan). Sono due grandissimi giocatori e si sono caricati sulle spalle un’intera nazione, costruendo la realtà che sono ora. Tutto il resto del roster sono comunque miei fratelli.”
Ross però ha già il futuro chiaro: “Ad Orlando ci sono ragazzi fantastici come Nicola Vucevic, Elfrid Payton, Evan Fournier che mi daranno una grossa mano nel mio percorso di crescita. Abbiamo una grande occasione per far credere alla gente che Orlando può fare qualcosa di buono.”