I Raptors non si fermano più, Warriors ko per mano dei Kings. Vincono 76ers e Thunder
Se la grandezza di un top team si misura anche nelle partite sulla carta meno galvanizzanti allora la notizia è che i Toronto Raptors sono davvero una compagine di primissimo livello.
La franchigia canadese, nella notte appena trascorsa, riesce ad avere la maglio – dopo un tempo supplementare e al termine di un match non propriamente ben giocato – sui Dallas Mavericks imponendosi con il risultato finale di 122-115.
Primo tempo ad appannaggio degli ospiti, che prendono il largo nella seconda frazione trascinati da un Harrison Barnes in gran spolvero (27 punti per l’ex Golden State), ripresa delle ostilità di marca Raptors, bravi ad infilare il parziale decisivo nell’ultima frazione e poi ad imporsi nell’extra-time grazie ad un break di 16-9.
Sette uomini in doppia cifra per la prima forza della Eastern Conference, con DeRozan (29+4+6) e Valanciunas (21+12) mattatori assoluti del match.
Sconfitta casalinga per i decimati Golden State Warriors, privi di Curry, Thompson e Durant, per mano dei Sacramento Kings, bravi ad approfittare della serata particolare che vede i campioni in carica trascinati dai 25 punti di Quinn Cook.
Il playmaker classe 1993 originario di Washington non basta, tuttavia, a tenere a freno la verve offensiva di Sacramento, guidata dalle realizzazioni del solito Buddy Hield (22+7+7).
Vittorie casalinghe importanti per 76ers e Thunder rispettivamente contro Nets e Clippers.
Philadelphia soffre più del previsto per aver ragione della modesta Brooklyn, accusando forse particolarmente il back-to-back che l’ha vista in campo appena ventiquattro ore prima al Madison Square Garden.
Partita decisa nel corso del terzo quarto allorché un break di 31-23 ha di fatto indirizzato il match in direzione Pennsylvania.
Protagonisti indiscussi i soliti Ben Simmons e Joel Embiid, il primo autore di una performance da 21 punti, 8 rimbalzi e 12 assist, il secondo capace di chiudere con numeri altrettanto incredibili, ovvero, 24 punti, 19 rimbalzi e 4 assistenze.
Vittoria importante in chiave playoff per gli Oklahoma City Thunder, bravi ad aver ragione dei Clippers ancora troppo scossi dalla sconfitta avvenuta nelle battute finali sul parquet dei Rockets.
E’ finita 121-113 a favore dei Thunder capaci di iscrivere cinque uomini in doppia cifra con Corey Brewer miglior marcatore (22 punti).
Negli altri due match di giornata, Boston espugna il parquet degli Orlando Magic (83-92) ottenendo così il quarantasettesimo sigillo stagionale e Miami supera di misura i Lakers (91-92) grazie ai 30 punti messi a segno da Goran Dragic.