Raptors, le reazioni dopo la vittoriosa Gara-6 contro i Bucks
Nella notte, battendo in Gara-6 delle Eastern Conference Finals alla Scotiabank Arena i Milwaukee Bucks, i Toronto Raptors hanno conquistato per la prima volta nella loro storia, cominciata nel 1995/96, l’accesso alle NBA Finals. A partire dal prossimo 30 Maggio, i ragazzi di coach Nurse contenderanno ai Golden State Warriors il Larry O’Brien Trophy.
Kawhi Leonard è stato il grande protagonista della serie, e viene incensato da Masai Ujiri, president of basketball operations dei Raptors: “E’ il miglior giocatore della Lega. E noi siamo felici che giochi qui a Toronto“. Leonard replica così: “Non mi giudico in questo modo. Preferisco guardare di più alla squadra. Io voglio solo vincere, e non mi importa essere il miglior giocatore. Voglio invece essere nella squadra migliore. Ho sempre sostenuto questa cosa“.
“Poco prima della trade della scorsa estate, Masai Ujiri mi ha detto che aveva questa sensazione su di me. Mi ha detto che aveva fatto questa trade per costruire qualcosa di importante e per ora le cose stanno andando bene. Siamo alle NBA Finals, ma non abbiamo ancora terminato il nostro lavoro“, ha proseguito l’ex Spurs.
Commosso Kyle Lowry: “Per me questo risultato vuol dire tantissimo. Ci è voluto tanto tempo per arrivare fino a questo punto, ovvero 13 anni nella lega e 7 stagioni qui. Per diverso tempo ci siamo schiantati contro un singolo giocatore; poi, quando se n’è andato altrove, abbiamo avuto un’opportunità e ne abbiamo approfittato, battendo una squadra molto forte come Milwaukee. Ora voglio godermi questo momento, ma non sono appagato“.
Fred VanVleet si sofferma sul compagno di squadra: “Credo di aver visto piangere Kyle, anche se non lo ammetterà mai. Lui ne ha passate tante in carriera. Mi ricorderò sempre di quando mi raccontò che, arrivando qui a Toronto si parlasse di ‘Tank for Wiggins’ ; e non è passato così tanto tempo da allora. Vederlo arrivare qui oggi, vedendo tutta la strada fatta per diventare il giocatore che è, è certamente qualcosa di speciale“.
La parola, quindi, passa a coach Nurse: “Per realizzare una cosa del genere, ovvero vincere la Eastern Conference, devi davvero crederci. Questo è stato il mio messaggio sin dal primo giorno di training camp: ‘Abbiamo una buona squadra, buoni giocatori; abbiamo profondità, abbiamo un sacco di cose. Ci sono molte buone squadre ad est, ma noi siamo tra i migliori’. Sono convinto che la convinzione abbia dato il via a tutto ciò, e penso che ci abbiamo sempre creduto. Questo è stato il punto di partenza“.
“Kawhi? Non so cos’altro aggiungere su di lui” – dice ancora Nurse – “E’ fortissimo e, ancora una volta, ho visto in lui un livello di competitività altissimo. Tutti quei tiri, quei rimbalzi, quelle giocate difensive fatte di esclusiva forza di volontà. E’ un vincente“.