Blazers, retroscena Anthony: "Per me la pallacanestro non contava più"
Carmelo Anthony si racconta. Dal retroscena sul possibile ritiro alla firma con i Portland Trail Blazers, l’All-Star ha svelato in un podcast organizzato dal compagno di squadra C.J. McCollum: “Amo così tanto la pallacanestro che quando ero senza contratto ho dovuto rimuovere completamente il gioco dai miei pensieri per sopportare tale sofferenza. Ad un certo punto, per me la pallacanestro era diventata irrilevante, non contava più niente“.
Sull’ipotesi ritiro: “Nessuna squadra aveva cercato di contattarmi, così mi ero posto una data entro la quale mi sarei ritirato dal basket professionistico se nessuno si fosse fatto avanti“. Poi è arrivata la chiamata di Portland: “Portland è arrivata in un momento cruciale della mia vita e della mia carriera. In quel momento avevo bisogno di lei, quello che stavo cercando, sia in campo che al di fuori di esso, era la città di Portland. Mi serviva avere questo tipo di spazio, questa quantità di tempo da spendere sul mio corpo e sulla mia salute. È stata davvero una grande occasione, capitata nel momento giusto, perciò ho fatto e farò di tutto per sfruttarla al meglio“.