Portland Trail Blazers @ Golden State Warriors 117-125: l'onda Warriors travolge Portland di un super McCollum
PORTLAND TRAIL BLAZERS @ GOLDEN STATE WARRIORS 117-125
(34-40, 71-69; 92-99)
Regge un tempo, Portland, poi deve cedere davanti allo strapotere di Golden State. Un copione di quelli già scritti, forse, specialmente considerando che Damian Lillard non rientrava nell’elenco dei disponibili per questa gara per un problema alla caviglia. Spietati in attacco e solidi in difesa: i Warriors infiammano la Oracle Arena. Prima Curry dribbla la difesa e conclude con la solita parabola impossibile. A fine periodo, Durant prima stoppa due volte, poi va in transizione e spara la tripla dal palleggio per il 28-32. Nel secondo quarto, McCollum si trasforma nel peggior incubo per la difesa californiana. Diventa una macchina, segnando in tutti i modi e facendo ammattire Curry e Thompson che non vi trovano soluzione. Portland così prima pareggia, poi addirittura sorpassa: un complicato tiro in arresto del numero 3 a fine primo tempo vale il 69-63 in favore degli ospiti.
Al rientro dagli spogliatoi, l’MVP in carica si ricorda dei gradi che porta. Stavolta è lui a diventare un rebus per la difesa di Portland, con un assetto di conclusioni imprevedibili. Resta lucido, Curry, specialmente nel finale di gara, quando Golden State deve dare il colpo di grazia. Ci riescono, i Warriors, con la giocata di Durant che chiude la partita: a 2’ dalla sirena, ruba e vola in contropiede. Segna e subisce fallo, per il 110-123 che scrive la parola fine ad una partita elettrizzante.
PORTLAND TRAIL BLAZERS: McCollum 35, Crabbe 18, Aminu 12, Plumlee 16 (10 reb), Harkless 10, Turner 11, Napier 6, Leonard 7, Connaughton, Vonleh 2.
GOLDEN STATE WARRIORS: Durant 30, Thompson 14, Curry 35, Green 9 (11 ast), Pachulia 13, Iguodala 6, Livingston 9, West 4, Clark 5, Looney, McGee, McCaw.