Popovich: "I Warriors si fermano solo pregando", Curry:" Gamesmanship, mi piace"
Stasera cominciano le western conference finals tra San Antonio e Golden State e come al solito coach Popovich ha preso tutti i riflettori con le sue risposte mai banali. Alla domanda su come si possano fermare questi Warriors ha risposto con una sola parola: “Pray”.
Molto più diplomatico Manu Ginobili che ai reporter presenti dopo l’allenamento ha dichiarato: “L’anno scorso 73 vittorie, quest’anno hanno superato di nuovo quota 60, sono tosti. Hanno aggiunto ad un ottimo attacco anche una solida difesa. Hanno il pacchetto completo e noi dovremo comportarci bene in ogni aspetto del gioco, essere solidi e cercare di perdere meno palloni possibili in ordine di avere una chance. La serie con Houston ci ha preparato a questo tipo di partite, ovviamente Golden State ha più talento quindi noi dovremo essere ancora meglio. Sarà dura ma più vai avanti nei playoffs più devi essere solido per poterti giocare queste partite”
Le dichiarazioni di coach Popovich sono arrivate anche allo spogliatoio dei Warriors con Steph Curry che le ha commentate usando la parola “gamesmanship”, concetto traducibile in italiano con il mettere le mani avanti. Sia Curry che Popovich sanno che questa serie non è già decisa in partenza sebbene i Warriors partono leggermente favoriti.