HOU@GSW Gara 5: Steph si prende le Finals, Houston rispedita a casa
HOUSTON@ GOLDEN STATE 90-104
La finale Nba di quest’anno sarà tra Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors: le squadre che in questi playoff sono state più solide e quadrate e che hanno nel loro roster i due miglior giocatori dell’intera lega. Golden State stanotte si giocava in gara 5 il pass per entrare alle finals con una grande paura di perdere viste le condizioni limite di Steph Curry che non ha minimamente accusato ciò che gli era successo in gara 4. Punteggio basso nel primo quarto di gioco dove si fa spazio un protagonista poco atteso come Dwight Howard: il n.12 di Houston è praticamente perfetto sia in zona offensiva dove prende tutte le palle sporche trasformandole in punti, sia in zona difensiva dove permette poche penetrazioni nel cuore dell’area. Nel secondo quarto Golden State prova a scappare con Klay Thompson che decide di mettersi completamente in proprio e con due bombe dall’angolo e una schiacciata in contropiede riesce a confezionare il + 6 per Golden State. Il Barba però non ci sta e con una poderosa schiacciata su Bogut cerca di tenere in linea di galleggiamento i suoi alla Oracle Arena, a cui è ripasuto, basta un solo uomo per farla esplodere, il suo nome è Steph Curry, l’Mvp: con una tripla senza equilibrio, senza senso, senza un motivo valido per essere sparata, Curry fa impazzire tutti i tifosi tenendo ancora Golden State in vantaggio prima della sirena di fine primo tempo. Houston prova a reagire nel terzo periodo con Thompson che è costretto alla panchina per due falli ravvicinatissimi: Golden State è in bambola e perde una sanguinosissima palla su una semplice apertura che manda Ariza fino al ferro con tiro libero supplementare che spedisce Houston a -1. E’ il momento del Barba, è il momento che il n.13 dei Rockets azzanni la partita alla giugulare, ma questo non avviene: Harden stabilisce nella notte il record per palle perse in una singola partita (13 turnovers) e permette a Golden State di prendere la doppia cifra di vantaggio. Grande difesa di Green sul Barba, ma dal vice Mvp ci si aspettava sicuramente di più. Nell’ultimo periodo Houston non riesce a scardinare la difesa di casa, nè a guadagnare punti su Golden State che rimane in apprensione per la botta subita da Thompson in testa che ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Gli ultimi minuti sono una passerella per tutti, i Rockets si sono arresi, Golden State è in finale di Conference. Felicità immensa per Steve Kerr e Alvin Gentry ma ora è il momento più duro, il momento in cui si deve fare la storia e si deve spodestare un “Re” che non ha nessuna intenzione di cedere la sua corona ad un nuovo arrivato.
HOUSTON ROCKETS: ARIZA 15 SMITH 11 HOWARD 18 HARDEN 14 TERRY 16 JONES 0 PRIGIONI 0 BREWER 16 CAPELA 0
GOLDEN STATE WARRIORS: BARNES 24 GREEN 9 BOGUT 0 THOMPSON 20 CURRY 26 EZELI 12 IGUODALA 6 LIVINGSTON 0 BARBOSA 7 LEE 0