Phoenix Suns @ Golden State Warriors 120-133: i Suns lottano ma non basta, Thompson la decide nel finale
PHOENIX SUNS @ GOLDEN STATE WARRIORS 120-133
Quando a degli “Splash Brothers” che tirano 10/17 da tre combinando per 60 punti (30 a testa) si aggiunge un Kevin Durant da 29, ci sarebbe poco da fare per qualsiasi squadra del mondo. Tanto più per i volenterosi Phoenix Suns che all’Oracle Arena si vedono travolti dai Golden State Warriors.
I primi due quarti, comunque, sono molto equilibrati e servono un paio di triple di Steph Curry “alla” Steph Curry per evitare che gli ospiti prendano un vantaggio troppo ampio. Lo strappo decisivo inizia a concretizzarsi sul finire del terzo quarto, quando l’ennesima bomba del figlio di Dell, dopo la stoppata di Durant su Booker lanciato in contropiede, vale l’85-93 a 1:46 dall’ultimo intervallo.
Sembra l’inizio della fine per i Suns che, però, ricuciono e, a metà dell’ultimo quarto, si portano addirittura in vantaggio 109-106 grazie alla tripla del grande ex Leandro Barbosa. Lo strallo dura fino al pari 114, poi Klay Thompson si accende, firma 14 punti negli ultimi 12 minuti e, di fatto, consegna la vittoria ai suoi, con il tabellone che, alla sirena, recita 120-133.
PHOENIX SUNS: Warren e Bledsoe 20, Chriss 4, Len 9, Booker 19, Dudley 14, Knight 10, Tucker 8, Barbosa 11, Bender 5;
GOLDEN STATE WARRIORS: Durant 29, Green 14 (11 rimb.), Pachulia e Iguodala 4, Thompson e Curry 30, McGee e West 2, McCaw e Livingston 6, Clark 4, Looney 2.