Philadelphia e Miami vincono i big match, Doncic gela Boston, crollano i Lakers
Notte intensa in NBA con quattro delle sei partite decise a fil di sirena, cinque vittorie casalinghe e due big match in archivio.
Alla Ball Arena di Denver i padroni dei casa dei Nuggets tremano ma vincono per 95-94 contro gli Houston Rockets. La franchigia del Colorado strappa in extremis il successo grazie a due triple in fila di Gordon (fino a quel momento in difficoltà con appena 3 punti segnati) e una stoppata di Jokic (28 punti + 14 rimbalzi) dopo essere andata sotto di cinque lunghezze nel finale. Gli ospiti gettano all’aria una grande occasione non segnando più un canestro negli ultimi 2 minuti nonostante un Wood da 12 punti + 17 rimbalzi.
I Miami Heat si impongono di misura sui Jazz per 118-115 grazie alla freddezza ai liberi di un Jimmy Butler autore di 27 punti. Top scorer di serata Tyler Herro con 29 punti dalla panchina, ma il migliore in campo è Lowry in tripla doppia con 20 punti, 12 rimbalzi e 10 assist. A trascinare Utah ci pensa lo scatenato Donovan Mitchell, che nonostante sbagli la tripla del possibile overtime porta a casa 37 punti conditi da 7 assist. Serata difficile per Gobert: l’asso francese segna appena 8 punti.
Il big match della Eastern Conference va ai 76ers, che grazie ad un bel secondo quarto battono a domicilio i Chicago Bulls per 105-114 e rimangono soli in vetta ad est. Ottima prova corale per la franchigia della Pennsylvania con tutto il quintetto titolare in doppia cifra, ma i protagonisti indiscussi sono un Joel Embiid da 30 punti e 15 rimbalzi e un Furkan Korkmaz da 25 punti in uscita dalla panchina. Per i Bulls non bastano i 32 punti di Lavine e i 25 di DeRozan.
Una prodezza di Luka Doncic regala ai Mavericks il successo per 107-104 contro i Boston Celtics. La star slovena mette a segno 33 punti e la tripla della vittoria a 0.6 dal termine, accanto a lui positive le prestazioni di Porzingis (21 punti + 7 rimbalzi), Bullock e Brunson (entrambi a quota 13 punti in uscita dalla panchina). Gli ospiti, privi di Brown, si appoggiano alle giocate di Tatum (32 punti + 11 rimbalzi) e Schröder (20 punti), ma il contributo dalla panchina è pressoché nullo: 15 punti dalla second unit, 13 dal solo Richardson.
Dopo il terremoto causato dall’indagine sul proprietario Robert Sarver, i Phoenix Suns resistono e sconfiggono gli Hawks per 121-117 con una bella rimonta da -12 nell’ultimo quarto. Protagonista assoluto uno scatenato Devin Booker da 38 punti, doppia-doppia di Paul con 16 punti + 13 assist, ottima anche la prova di Kaminsky in uscita dalla panchina con 16 punti e il cruciale canestro del sorpasso a 45 secondi dalla fine. Ad Atlanta non basta la coppia Young-Collins (31 punti +13 assist il primo, 26 punti + 10 rimbalzi il secondo). Doppia cifra per Gallinari con 10 punti in 23 minuti.
La notte si è chiusa con lo scontro al Moda Center fra Portland Trail Blazers e Los Angeles Lakers, due delle compagini più deludenti di questo avvio di stagione, che ha visto i padroni di casa portare a casa un prezioso successo per 105-90. Top scorer del match un Damian Lillard da 25 punti non molto preciso però al tiro (9/19 complessivo), bene anche Nurkic con una doppia-doppia da 15 punti + 17 rimbalzi e 6/6 dal campo. Per gli ospiti, orfani di James, si salvano un minimo dalla panchina solo Howard (11 punti + 7 rimbalzi) e Monk (13 punti), prestazione disastrosa di Westbrook (8 punti, 6 palle perse, 1/13 al tiro).
Di seguito il riassunto dei risultati:
Houston Rockets – Denver Nuggets 94-95
Utah Jazz – Miami Heat 115-118
Philadelphia 76ers – Chicago Bulls 114-105
Boston Celtics – Dallas Mavericks 104-107
Atlanta Hawks – Phoenix Suns 117-121
Los Angeles Lakers – Portland Trail Blazers 90-105