Il pensiero di Gregg Popovich sull'elezione del nuovo presidente: " E' troppo presto"
Gregg Popovich, allenatore dei San Antonio Spurs, ha voluto dire la sua sulle ultime elezioni che hanno portato Donald Trump a diventare il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America: «In questo momento sto solo cercando di formulare pensieri. E’ troppo presto, ma al momento avverto solo male allo stomaco. Non perché i repubblicani hanno vinto o altro, ma per il tenore disgustoso e il tono dei commenti che sono stati omofobi e razzisti. Io vivo in questo paese dove la metà della popolazione ha ignorato tutto questo per eleggere qualcuno. Questa è la parte più spaventosa di tutta la cosa. Non ha niente a che fare con l’ambiente e Obama e tutte le altre cose. Viviamo in un paese che ha ignorato tutti quei valori che vorremmo dare ai nostri figli».
Popovich continua dicendo: “Guardo gli evangelici e mi chiedo, quei valori non significano nulla per loro? Tutti questi valori per me sono più importanti di qualsiasi altra cosa perché racconta chi siamo e il modo in cui vogliamo vivere e che tipo di persone siamo. Ecco perché ho grande rispetto per le persone come Lindsey Graham e John McCain, John Kasich, che sono in disaccordo con un sacco di idee politiche, ma avevano rispetto e tolleranza per l’umanità».
Popovich, poi, conclude: «Si potrebbe continuare a lungo. Quello che mi preoccupa è che il paese è disposto ad essere intollerante e a non percepire l’empatia che è necessaria per capire le situazioni collettive. Pur essendo un ricco ragazzo bianco, sto male solo a pensarci. Non riesco a immaginare di essere un musulmano in questo momento, o una donna, o un afroamericano, un ispanico, una persona disabile. E non riesco a capire tutti coloro che in questi gruppi sociali hanno votato per lui”