Pelicans, Zion Williamson rassicura: "Resto qui, non vedo l'ora di tornare"
Ieri notte i New Orleans Pelicans hanno concluso la loro stagione perdendo gara-6 del primo round contro i Pheonix Suns e venendo così eliminati per 4-2 da Booker e compagni.
È stata una stagione movimentata per la franchigia della Louisiana, caratterizzata da una partenza a rilento, la trade allo scadere del mercato con i Blazers per firmare una star come CJ McCollum, l’accesso ai play-in come ottava forza ad ovest eliminando i Los Angeles Clippers e infine la combattuta serie contro i Suns. Ma a tener banco fuori dal campo è sempre stata la questione relativa a Zion Williamson.
La prima scelta assoluta del Draft 2019 ha saltato per un infortunio al piede tutta la stagione, ma è rimasta al centro dei rumors di mercato con i media americani che spesso hanno puntato il dito contro la sua poca professionalità e il suo presunto desiderio di lasciare New Orleans dopo appena due stagioni.
Accuse che Williamson, che ha rilasciato per la prima volta un’intervista dal settembre scorso, ha rispedito seccamente al mittente. Alla domanda sulla sua intenzione o meno di firmare l’estensione del contratto da 181 milioni di dollari nella prossima estate qualora la franchigia la offrisse, il giocatore ha risposto: “Senza dubbio. Firmerei immediatamente”.
“È stato un anno difficile” – prosegue il prodotto di Duke University – “Mi è dispiaciuto non poter aiutare la squadra. Ma abbiamo creato un ambiente fantastico, abbiamo preso parte ai playoff, lo spogliatoio è più unito che mai. Non vedo l’ora di poter scendere in campo con questi compagni”.
Williamson ha parlato poi del suo rapporto con CJ McCollum, che non era iniziato nel migliore dei modi dopo l’arrivo a New Orleans dell’ex Blazers: “È una persona fantastica. Ho imparato tantissimo da lui solo nelle poche occasioni in cui abbiamo avuto modo di incontrarci e parlare. Sarà fantastico giocare con lui. Quando ha firmato con noi ero concentrato esclusivamente sulla riabilitazione e mi sono scordato di salutarlo come si deve. Mi sono scusato con lui per questo”.
Parole di stima infine anche per il coach dei Pelicans, Willie Green: “Lui e Ingram sono quelli che hanno reso questo spogliatoio così unito. Gli ho detto che appena avrà bisogno di me, per qualsiasi cosa, sarò a sua completa disposizione. Come ho detto, non vedo l’ora di tornare a giocare con la squadra”.