Pelicans, Davis multato di 50 mila dollari per le dichiarazioni del manager Rich Paul
Il caso Davis terrà banco ancora a lungo in NBA. La stella dei New Orleans Pelicans, tramite il manager Rich Paul, ha fatto sapere al front office della franchigia della Louisiana la sua intenzione di non rinnovare e di voler andar via. Una situazione che ha ovviamente scatenato una reazione a catena, con i Los Angeles Lakers dati come favoriti e, stando alle indiscrezioni, all’opera per imbastire una trade già entro la trade deadline (7 Febbraio).
Tutto ciò, però, ha fatto muovere anche la NBA, che ieri aveva reso noto di aver aperto un’indagine sulla questione. Il motivo è il divieto, valido per qualsiasi giocatore sotto contratto, di dichiarare in maniera pubblica ed esplicita la volontà di voler cambiare squadra. Perciò la Lega ha inflitto a Davis una multa di 50.000 dollari, ovvero l’importo massimo per un giocatore che non abbia sporto reclamo. Nel comunicato, la NBA ha valutato i commenti formulati da Paul come “uno sforzo intenzionale per indebolire la relazione contrattuale tra Davis e i Pelicans“.