Pelicans, Davis: "Con Cousins saremmo stati una squadra da Finals"
Che l’infortunio al tendine d’Achille sinistro di DeMarcus Cousins stia inficiando ed inficerà pesantemente sulla stagione dei New Orleans Pelicans, è un dato di fatto. Dopo quanto accaduto lo scorso 26 Gennaio nel match vinto contro gli Houston Rockets, i Pelicans hanno ottenuto 4 vittorie (le ultime tre consecutive) e 5 sconfitte in 9 partite giocate, scendendo dal 6° all’8° posto nella Western Conference, con 0.5 partite di vantaggio sui Clippers e 1.5 sui Jazz.
Davis e Cousins viaggiavano entrambi con almeno 25 punti e 10 rimbalzi di media; un andazzo che, se mantenuto fino a fine stagione, avrebbe reso i due un unicum nella storia della NBA. Così non è stato, e New Orleans dovrà dannarsi anche solo per arrivarci ai Playoff. Il rammarico per quanto accaduto a Boogie Man è forte nelle parole rilasciate da Davis a Rachel Nichols, di ESPN.
“Saremmo giunti ai Playoff e credo che nessuno ci avrebbe davvero potuto fermare. Con Boogie sano, sono convinto che saremmo stati una squadra da NBA Finals” – ha spiegato The Unibrow – “Rondo ce l’ha detto più volte, ‘Siete i migliori Big Men in circolazione. So cosa serve per vincere un titolo e voi ce l’avreste fatta’. Senza di lui è diverso, ma ho già vissuto questa situazione prima del suo arrivo. Devi metterne almeno 40 a notte per dare alla tua squadra qualche chance di vittoria“.
AD, quindi, sottolinea di voler prendere spunto da quanto fece Russell Westbrook quando si trovò a lungo senza Kevin Durant: “Sono convinto che dovrei avere una mentalità come quella. Russell semplicemente usciva e giocava, e a volte si prendeva 40 tiri per aiutare la squadra a vincere. Penso che adotterò questo genere di approccio. Ad ovest, dalla 3° alla 10° penso saranno tutte vicine, e noi dobbiamo trovarci nel mezzo. Non possiamo perdere quest’occasione. La squadra sta giocando unita, con molta più energia e senso d’urgenza. Ma temo che questo ai Playoff non basterà“.
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