PACERS – George “Kobe mi ha dato molti consigli”
Paul George, stella degli Indiana Pacers, è un altro di quei giocatori che, in questo momento, sente di avere più di un debito con la fortuna. Infatti, lo scorso 1° Agosto, durante una partita di preparazione della Nazionale USA in vista dei Mondiali di Spagna, a Las Vegas, il nostro si frattura tibia e perone della gamba destra, dicendo addio, pressoché totalmente, alla stagione 2014-15. Intervistato a margine del match tra i suoi Pacers ed i Lakers (vinto da Indiana 110-91), George ha rivelato come, subito dopo l’infortunio, Kobe Bryant lo abbia contattato per esprimergli tutta la sua vicinanza in un momento tanto difficile, dandogli anche alcuni consigli. “Lui mi ha detto che devo diventare il miglior compagno di squadra, uno studente ed osservare il gioco” – riferisce il nativo di Palmdale, California – “Stando fuori, bisogna prendere il lato positivo della faccenda, sedersi ed imparare”. “Essendo passato attraverso situazioni di questo tipo, volevo che sapesse che in caso di bisogno di consigli su come ho cercato di lavorare sul mio gioco, anche se ero fuori, io ero disponibile. Mi piacerebbe parlare un po’ con lui”, ha aggiunto Bryant. E infatti, i due sono rimasti in contatto e si sono incontrati proprio in occasione della suddetta partita. Il Black Mamba, inoltre, ricorda di quando chiese all’allora coach dei Pacers, Brian Shaw (adesso a Denver), di poter incontrare Paul; l’ex giocatore, tra le altre, della Virtus Roma, acconsentì con piacere, chiedendogli di mostrare al ragazzo cosa significasse essere un giocatore di tale portata. “E io l’ho fatto”, conclude Kobe. Infine, George parla un po’ di mercato con i giornalisti: “Quando ero free agent non c’era nessuna chance di andare ai Lakers. Io voglio scrivere la mia storia da solo ed essere il giocatore che voglio diventare. Certo, sarebbe stupendo giocare con Kobe, che sta ancora costruendo la sua leggenda e si è aperto la strada da solo. Io voglio fare lo stesso legandomi ad una franchigia e portarla alla vittoria”.