Ottime vittorie per Clippers e Suns, tornano a sorridere i T'wolves del rientrante Martin
BOSTON CELTICS @ MINNESOTA TIMBERWOLVES 98-110
Torna Martin e i T’wolves rivedono un po’ di luce alla fine del tunnel. Nel primo tempo le squadre si equivalgono, con Boston che risponde a fatica agli affondi sia di Martin che alla presenza atleticamente superiore di LaVine; all’intervallo, Boston è avanti di uno (49-48). Nel terzo quarto, i padroni di casa piazzano l’allungo che si rivelerà decisivo. Martin colpisce più volte dall’arco, poi il suo gioco da tre punti, insieme a quello di Gorgui Dieng, danno a Minnesota un +7 a fine periodo. Nel quarto, i Celtics continuano a non essere in partita e i T’wolves scavano un divario maggiore, mettendo fine a una striscia di 5 sconfitte consecutive.
BOSTON CELTICS: Crowder 2 Sullinger 16, Bass 10, Bradley 13, Turner 10, Smart 12, Zeller 6, Thornton 15, Wallace, Prince 12, Young, Pressey 2.
MINNESOTA TIMBERWOLVES: Young 12, Dieng 16 (14 reb), Pekovic 14, Wiggins 12, LaVine 17, Martin 21, Brown 11, Budinger 7, Bennett.
LOS ANGELES CLIPPERS @ UTAH JAZZ 94-89
Un’altra vittoria per i Clippers, importante per scalare posizioni in classifica, vista anche la sconfitta di Portland. Primo tempo di massimo equilibrio: Los Angeles si affida molto ai lunghi, sia nel pick&roll che nelle conclusioni dalla distanza di Griffin; per i Jazz, arriva puntuale la risposta di Gordon Hayward. All’intervallo lungo, Utah conduce 49-50. Al rientro dagli spogliatoi, i Clippers perdono un po’ di brillantezza in fase offensiva, ma riescono comunque a rimanere nella partita. Nell’ultimo periodo, sale in cattedra Jamal Crawford, che firma il -1 ad inizio del quarto, con Barnes che con una tripla dall’angolo piazza il sorpasso. A 4’ dal termine, il tap-in di Kanter pareggia di nuovo i conti a quota 85, ma a 1’40’’ dalla sirena, Griffin va in isolamento, tira in allontanamento e mette il canestro che vale il +5 e la partita.
LOS ANGELES CLIPPERS: Barnes 14, Griffin 17, Jordan 9 (12 reb), Crawford 21, Paul 21, Rivers 12, Hawes, Turkoglu, Davis, Jones.
UTAH JAZZ: Hayward 11, Favors 18, Kanter 21 (11 reb), Ingles 10, Exum 3, Gobert 7, Burke 7, Millsap, Booker 8.
WASHINGTON WIZARDS @ PHOENIX SUNS 98-106
Brutto tonfo di Washington in Arizona. Primo tempo decisamente a favore dei Suns che sfruttano la poca efficacia in attacco di Beal e Wall e vanno a riposo con un vantaggio di 22 punti. Al rientro degli spogliatoi, Phoenix argina bene il tentativo di rimonta di Washington, lasciando gli ospiti lontani di 18 punti. Nell’ultimo periodo, però, i Wizards riescono a ridurre lo svantaggi fino a 4 punti, grazie agli 8 punti consecutivi di Otto Porter che a 80’’ dalla fine fissano il risultato sul 97-101. Markieff Morris porta a 6 le lunghezze di distanza, ma sono è la tripla di P.J. Tucker che chiude definitivamente i conti, riuscendo a dare una vittoria che stava scappando di mano ai ragazzi di coach Hornacek.
WASHINGTON WIZARDS: Pierce 9, Humphries 11 (15 reb), Gortat 14, Beal 13, Wall 11, Butler, Gooden 6, Porter 14, Miller 2, Seraphin 9, Webster 3, Temple 6.
PHOENIX SUNS: Tucker 12 (10 reb), Markieff Morris 16, Len 8, Dragic 20, Bledsoe 8, Marcus Morris 6, Plumlee, Thomas 18, Green 5, Wright 13.