Orlando Magic @ Chicago Bulls 80-112, Butler e compagni non lasciano scampo ai Magic
Allo United Center di Chicago, i Bulls ricevono gli Orlando Magic. Una partita tra due squadre aventi lo stesso record (3-3).
La partita sembra cominciare in equilibrio, con i Magic che paiono in partita, tanto che, a 4’43” dalla prima sirena, sono avanti 24-22 (10 nel periodo per Vucevic). Qui, però, ecco il primo black-out dei ragazzi di coach Vogel, che non vedono più il canestro. Ne approfittano, ovviamente, i padroni di casa, che piazzano un break di 0-15, guidato dal duo Butler-Wade (9 e 8 punti nel periodo) e concluso dal buzzer di Mirotic, che regala il 24-37 ai Bulls dopo 12′. Nel secondo periodo, gli ospiti provano a rimediare. Dalla panchina, escono molto bene Hezonja (9 nel periodo) e Augustin, che in un paio di occasioni riportano Orlando sotto la double-digit di distacco. Ma Chicago replica colpo su colpo e non fa particolarmente fatica ad andare al riposo avanti di 9 lunghezze (52-61).
Al rientro sul parquet, i Magic sembrano scattare molto bene dai blocchi, tanto che la schiacciata di Gordon e la tripla di Fournier valgono il -5 (58-63 dopo 1’48” di gioco). I Magic, però, spengono nuovamente (e definitivamente) la luce; emblematico il dato sulle percentuali dal campo nel secondo tempo, ovvero sia un misero 23%, con appena 28 punti a referto in due quarti. Chicago, chiaramente, non si fa pregare e scappa via. Il break dei padroni di casa è devastante: 5-25 e, al 36′, il tabellone recita 63-88 per i Bulls. La partita ormai è finita. Chicago tocca un massimo di +38, per poi concludere la pratica per 80-112.
ORLANDO MAGIC (3-4): Ibaka 7, Gordon 15, Vucevic 11, Payton 4, Fournier 13, Onuaku, Rudez, Green 5, Biyombo 2, Watson 3, Augustin 6, Hezonja 9, Wilcox 5
CHICAGO BULLS (4-3): Gibson 16 (11 reb), Lopez 8, Rondo 9, Wade 16, Butler 20, Mirotic 6, Portis 9, Felicio 2, McDermott 11, Zipser, Canaan 10, Grant 2, Valentine 3