Oklahoma City Thunder @ New York Knicks 112-103: Westbrook strega la Grande Mela, OKC passa al MSG
Alla Most Fabulous Arena di NYC arrivano gli Oklahoma City Thunder dei tarantolato Russell Westbrook, ancora alla ricerca della quadratura del cerchio. I padroni di casa, invece, sono reduci da una sconfitta e devono reagire subito per non perdere campo contro le altre pretendenti ai playoff.
L’inizio è scoppiettante, animato soprattutto dalla sfida a distanza tra Westbrook e Rose, con la partecipazione sempre più massiccia di Porzingis. OKC è costretta ad inseguire, mentre D-Rose e Melo sono spine nel fianco di una difesa tutta da rivedere. La tripla di Morrow fissa il punteggio sul 24-29 Knicks dopo i primi 12′ di gioco. Porzingis alza la voce a rimbalzo offensivo e New York prova a riscappare ma due canestri in fila di Morrow tengono aggrappati i Thunder. Si iscrive alla partita anche Kanter, che offensivamente crea tanti problemi ma difensivamente non è lo stopper adatto per fermare un giocatore come Porzingis. I padroni di casa ritoccano il +10 grazie all’alley-oop tra Noah e Porzingod. Rientra sul parquet, quasi per disperazione di coach Donovan, Westbrook che torna subito a lavoro sia per sé stesso, sia per i compagni, proprio come fa in occasione del lob del -3 raccolto e convertito da Oladipo. Gli ultimi 5 minuti del quarto sono tutti di OKC che riesce non solo a mettere il naso avanti grazie a Kanter ma anche a scavare un solco di 3 punti. Si va negli spogliatoi sul 58-55 OKC. Westbrook, nel solo primo tempo, ha già a referto 14 punti, 10 rimbalzi e 8 assist.
L’attacco solido dei Thunder resta tale anche nel secondo tempo, nonostante un Derrick Rose estremamente ispirato. Westbrook risponde botta su botta ma è il supporting cast del folletto da UCLA che fa la differenza. I Knciks tornano sul -2 grazie alla tripla di Lee dall’angolo (74-72) ma è in difesa il problema principale, anche perchè Westbrook è praticamente infermabile. Gli ultimi minuti del terzo periodo sono deleteri per i padroni di casa che, mandando a riposare le sue stelle per averle più pronte nel quarto quarto, abbassano il livello del gioco e concedono un nuovo parziale. Sarà +7 il vantaggio ospite all’ultimo giro di boa. Morrow ad inizio quarto periodo punisce da 3 il tardivo close-out di Lee e rimette 10 lunghezze tra le due squadre (91-81). Porzingis e Noah alzano il volume della radio in difesa (anche perchè Russell Westbrook è in panchina) ma l’eccesso di generosità porta spesso a canestri troppo semplici per i Thunder. Torna a 7′ dalla fine Westbrook e si spegne nuovamente la luce: comincerà a segnare in ogni modo, rispondendo ad ogni tentativo di rimonta Knicks. Porzingis prima e Lee poi riportano sul -2 New York a 4:30 dalla fine. Anche il resto dei Thunder, però, non è da meno: vengono rispediti sott’acqua i Knicks grazie ad una tripla di Roberson, un un paio di giocate sporche di Enes Kanter. Finisce 112-103, OKC sbanca il Madison. La tripla-doppia di Westbrook dice 27 punti, 18 rimbalzi e 14 assist. Terza partita consecutiva con almeno 10 punti, 10 rimbalzi e 10 assist.
OKLAHOMA CITY THUNDER (11-8): Westbrook 27 + 18 RT + 14 AST, Adams 10 + 10 RT, Roberson 10, Oladipo 8, Sabonis 5, Kanter 27 + 10 RT, Lauvergne 6, Morrow 14, Grant 1, Christon.
NEW YORK KNICKS (8-9): Porzingis 21, Rose 30, Lee 13, Anthony 18, Noah 2, O’Quinn 3, Holiday 4, Hernangomez 8, Jennings, Kuzmiskas 4.