Nuggets, tegola Jamal Murray: crociato ko e stagione finita
Tutti a Denver (e non solo) attendevano con il fiato sospeso l’esito degli esami approfonditi ai quali Jamal Murray, dopo il brutto infortunio rimediato nei secondi finali della partita con i Golden State Warriors di domenica notte, si è sottoposto. E il verdetto è pesantissimo: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. In soldoni, stagione finita e bye bye anche al Torneo Olimpico di Tokyo, dove Murray avrebbe voluto guidare la selezione canadese.
In primis, però, un colpo durissimo alle ambizioni dei Denver Nuggets, reduci da una stagione, quella 2019/20, che li ha visti arrivare fino in Finale di Conference (ko 1-4 con i futuri campioni dei Los Angeles Lakers), e che finora, dopo un avvio non brillantissimo, vedeva la franchigia del Colorado in 4° posizione, a 6.5 partite dagli Utah Jazz capolisti. Murray, classe 1997 da Kitchener, Ontario, stava viaggiando a 21.2 punti (47.7% dal campo, 40.8% da tre e 86.9% ai liberi), 4.8 assist, 4.0 rimbalzi e 1.3 rubate a serata, con 48 presenze e 35.5 minuti d’impiego.