Nowitzki manda in orbita i Mavericks. Charlotte e Orlando vincono all'overtime, mentre i Pistons battono i Bucks.
Atlanta Hawks – Charlotte Hornets 119-122
Ancora una vittoria al cardiopalma per Charlotte, che come già successo nella prima vittoria stagionale, manda la partita all’overtime e la vince solo al secondo, tra il delirio del pubblico. Dopo una prima metà senza particolari emozioni, il secondo quarto viene chiuso da un tiro sbagliato di Al Jefferson che innesca il contropiede e i due punti di Horford, che fissano il punteggio sul 50-47 alla sirena. Buona la partita di Zeller, che nel terzo quarto chiude la porta in faccia ad Atlanta con due stoppate in un breve lasso di tempo. Nell’ultimo quarto si gioca punto su punto, e all’assist di Stephenson per Jefferson risponde quello di Teague per la tripla di Millsap (89-83). Con mezzo minuto da giocare gli Hornets riescono ad annullare lo svantaggio di 3 punti con Zeller e difendono bene sull’ultimo attacco di Millsap, che non riesce ad evitare il primo overtime. Charlotte sembra averla vinta dopo i punti messi a segno da Stephenson, ma prima Korver e poi la tripla di Scott pareggiano di nuovo il conto e rendono necessario un nuovo overtime. Il finale è da thriller: gli Hawks mettono dentro il canestro della vittoria ma non viene convalidato per fallo in attacco di Korver e, sulla sirena, Lance Stephenson scarica una tripla da distanza siderale che chiude definitivamente la partita sul 119-122.
Atlanta Hawks: Carroll 13, Millsap 13, Horford 24 (10 rimbalzi), Korver 20, Teague 22 (15 assist), Antic 8, Sefalosha 3, Schroder 10, Scott 6.
Charlotte Hornets: Kidd-Gilchrist 10, Williams 5, Jefferson 34, Stephenson 17 (13 rimbalzi), Walker 15 (10 assist), Hairston 4, Zeller 10, Maxiell 4, Neal 23.
Minnesota Timberwolves – Orlando Magic 103-112
Nuova sconfitta dei Wolves all’overtime, che perdono Rubio per infortunio a metà gara e continuano a subire la pessima condizione di Wiggins (solo 6 punti per lui). Il playmaker spagnolo inizia però con grande sprint, regalando un assist a Young, a cui risponde immediatamente la tripla di Fournier. Nel terzo quarto, con Minnesota in vantaggio, c’è l’attacco in penetrazione del rookie Payton e il contropiede realizzato da Harris (54-55). Martin si conferma in grande condizione mettendo prima una tripla, a cui risponde l’appoggio di Gordon, e poi innesca il contropiede che regala altri due punti alla sua squadra. A mettere le cose in parità sono i due tiri liberi di Vucevic e, con il tiro per la vittoria sbagliato da Martin, si va all’overtime. I Timberwolves però non sono più in campo e allora c’è tanto spazio per Gordon e Harris, che regalano una larga vittoria ad Orlando.
Minnesota Timberwolves: Wiggins 6, Young 13, Pekovic 16, Martin 21, Rubio 4, Brewer 16, Dieng 11 (10 rimbalzi), Hummel 2, Muhammad 4, Williams 4, Bennett 2, LaVine 4.
Orlando Magic: Harris 17 (16 rimbalzi), Frye 6, Vucevic 14, Fournier 20, Payton 15, Harkless 11, Ridnour 8, Gordon 17, Green 4
Milwaukee Bucks – Detroit Pistons 95-98
Quarta sconfitta per i Bucks, che cadono anche a Detroit, ma si consolano con un ritrovato Jabari Parker, che finalmente chiude con cifre importanti la sua prestazione (18 punti finali). Proprio Parker apre le danze su servizio di O.J. Mayo, schiacciando con prepotenza. In difesa però i Bucks sembrano troppo fragili e allora c’è vita facile per l’attacco in post di Drummond nel secondo quarto (23-31). Dopo una prima metà di sofferenza, prova a farsi sotto Milwaukee con la schiacciata in penetrazione di Parker e il tiro dalla media distanza di Knight. Nell’ultimo quarto è Caldwell-Pope a rubare palla e realizzare il contropiede che da un vantaggio di +9 ai Pistons, a cui risponde la schiacciata pregevole di Antetokounmpo. Ma il distacco è troppo grande e il tempo non sufficiente, e con il tiro dalla media di Caldwell-Pope sbagliato ed appoggiato a canestro da Smith si spengono le speranze dei Bucks e la vittoria va a Detroit
Milwaukee Bucks: Parker 18, Ilyasova 8, Sanders 7, Marshall 3, Knight 17, Mayo 6, Henson 4, Antetokounmpo 9, Dudley 9, Bayless 8, Pachulia 6.
Detroit Pistons: Smith 14, Monroe 10, Drummond 11 (10 rimbalzi), Caldwell-Pope 19, Jennings 15, Butler 14, Singler 2, Augustin 9, Jerebko 4.
Dallas Mavericks – Utah Jazz 105-82
Comoda vittoria per i Mavs in quel di Salt Lake City,grazie soprattutto a dei Jazz troppo morbidi e pallida imitazione di quelli che hanno battuto i Cavaliers pochi giorni fa. Monta Ellis finta l’entrata in area e serve l’isolato Nowitzki, che mette la prima tripla della serata (27 punti finali per lui), a cui risponde l’ottimo assist di Exum per l’alley-oop di Gobert (22-14). Ancora Nowitzki mette dentro un buon tiro dalla media distanza e la solita tripla, intervallati dall’importante schiacciata di Booker, che fa chiudere in netto vantaggio la prima metà di gara a Dallas. Nel terzo quarto prima l’assist di Ellis per la schiacciata di Chandler e poi quello di Parsons per Wright fissano il punteggio sul 63-48. A chiudere i giochi appena prima dell’ultimo quarto è sempre Dirk Nowitzki, prima con una tripla dall’angolo e poi con un tiro in fade-away dalla media distanza. A poco serve la timida reazione di Utah, sempre nelle mani di Exum, soprattutto se pochi istanti dopo è Barea a rubare palla e servire il liberissimo Aminu in contropiede.
Dallas Mavericks: Parsons 5, Nowitzki 27 (10 rimbalzi), Chandler 15 (10 rimbalzi), Ellis 13, Nelson 10, Wright 12, Harris 8, Aminu 2, Barea 8, Villanueva 3, Crowder 2.
Utah Jazz: Hayward 12, Favors 6, Kanter 8 (10 rimbalzi), Burks 14, Burke 11, Booker 7, Gobert 8, Exum 11, Ingles 2, Clark 3.