Notte NBA: vincono Chicago e Houston; Dallas corre di nuovo
La seconda notte NBA senza Kobe Bryant è ancora piena di commozione e messaggi d’affetto. In ogni palazzetto si osserva il minuto di silenzio, con giocatori e pubblico esprimono il proprio tributo.
Ad aprire il programma della 48° notte NBA c’è il match tra Detroit Pistons e Cleveland Cavaliers dell’una. Cleveland è sempre in vantaggio e chiude in crescendo grazie alla bella prova di Sexton (23 punti) e Exum (4 punti tutti nell’ultima frazione). Buon test anche per Kevin Love, tornato a macinare punti e minutaggio con continuità sui parquet NBA. Pistons dall’altra parte delude e chiude in svantaggio 100 a 115 ma preoccupa la poca proficuità dei singoli. In classifica Detroit rimane al decimo posto, Cleveland ancorata al quattordicesimo con 13 vittorie e 43 sconfitte.
Il derby della Florida tra Miami Heat e Orlando Magic va ai padroni di casa: 113 a 92. Asfaltata Orlando che gioca una pessima partita. Top Scorer degli ospiti il solito Vucevic con soli 13 punti. Per Miami invece un’ottimo banco di prova e una partita dominata dall’inizio alla fine. Da segnalare soprattutto la tripla doppia di Bam Adebayo, autore di 20 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. I Magic rimangono in zona Play Off mentre Miami è la prima inseguitrice dei Bucks.
In Chicago Bulls – San Antonio Spurs è DeRozan a decidere il match in negativo. Sul 110 a 108 la guardia di San Antonio ha la possibilità di mandare le squadre all’overtime ma fa 1 su 2 ai liberi e la sirena decreta la sconfitta numero 26. Spurs che si confermano in netta crescita ma Chicago, complice anche il fattore campo, sfrutta al meglio gli episodi a favore. DeMar DeRozan macchia così una prova da 36 punti e 10 rimbalzi.
Ci arriva eccome invece ai supplementari Minnesota Timberwolves – Sacramento Kings. Un match completamente pazzo in cui i padroni di casa toccano il massimo vantaggio di 27 punti, per poi precipitare clamorosamente. Hield trasforma l’ultimo quarto in una partita incandescente, culminata il pareggio 119-119 con il canestro di Fox. L’overtime è la rappresentazione in scala dei 48 minuti precedenti: prima Minnesota in vantaggio, poi Bjelica, Fox e Bazemore a rimanere fermi dalla lunetta e portare a casa la vittoria. Impressionante la prova di Buddy Hield che con il 24 sulle spalle segna 42 punti.
Dallas sembra essere tornata quella di un tempo in questa notte NBA: con il tabellone che la da vincente in ogni parquet e il tabellino che vede Doncic sfiorare quota 30 punti. Gallinari segna 14 punti ma per Oklahoma è Schroder il top scorer (21 punti).In ogni caso non basta perchè i Thunder perdono 97 a 107. Larga vittoria anche per Houston Rockets in casa di Utah Jazz, nonostante la classifica dica altro. I Rockets senza Harden e Westbrook vengono trascinati da un Eric Gordon autore di 50 punti e dalla doppia doppia di Danuel House (21 punti e 11 rimbalzi).