New York Knicks @ Philadelphia 76ers 97-98: McConnell segna il canestro della vittoria, terza sconfitta consecutiva per i Knicks
Alla Wells Fargo Arena di Philadelphia i Sixers affrontano i Knicks in una partita che può essere fondamentale per le sorti di entrambe.
Primo quarto favorevole leggermente agli ospiti, con Derrick Rose che regala spettacolo e crea il panico tra le maglie avversarie. Dodici punti per lui in questa prima frazione di gioco.
Nel secondo periodo regna l’equilibrio, con le due squadre che si equivalgono e lo spettacolo che perde terreno. Da segnalare una storta durante una penetrazione per Embiid, che rientrerà però nella ripresa. Si va all’intervallo sul 52-47.
Il terzo quarto è sulle scie del secondo, con il solo Carmelo Anthony ad inventare magie per i Knicks e i Sixers invece che sembrano più orientati per il gioco di squadra.
Ultimi dodici minuti al cardiopalma, con Rose in grande giornata e Philadelphia che inizia a barcollare parecchio in difesa. Un paio di canestri dalla media dell’ex play dei Bulls creano un margine di sei punti ad un minuto dal termine. I padroni di casa non molano però e trovano la via del canestro con una tripla di tabella ancora una volta Embiid che riaccende le speranze della Wells Fargo Arena.
Ultimi venti secondi di gioco da dimenticare per i Knicks: tripla sbagliata di Porzingis e contropiede Sixers, con McConnell che si alza dalla media e segna il canestro della vittoria a tempo praticamente scaduto.
Finisce 97-98 per Philadelphia che continua a dimostrare di non essere la Cenerentola dell’NBA e offre spunti interessanti per il futuro. MVP della partita Joel Embiid con 21 punti e 14 rimbalzi.
NEW YORK KNICKS: Anthony 28, Rose 25, Porzingis 7, Lee 7, Noah 7, O’Quinn 10 (15 rimbalzi), Jennings 9, Thomas, Holiday 4, Kuzminskas, Hernangomez.
PHILADELPHIA 76ERS: McConnell 8, Covington 13, Ilyasova 16, Embiid 21 (14 rimbalzi), Stauskas 5, Henderson 12, Saric 3, Noel 13, Rodriguez 2, Luwawu-Cabarrot 5.