New York Knicks @ Houston Rockets 107-102: Porzingis cancella Harden, crisi nera in Texas
NEW YORK KNICKS @ HOUSTON ROCKETS 107-102
Corsarata dei Knicks in Texas, approfittando di una crisi apparentemente senza fine degli Houston Rockets. Fin da subito la partita ha un padrone: Kristps Porzingis (doppia doppia da 24 e 14 rimbalzi, più 7 stoppate) che, già nel primo quarto, si fa valer tanto nella metà campo difensiva (2 stoppate consecutive) quanto in quella offensiva con i canestri che consentono agli ospiti di rimanere a contatto con i padroni di casa. Trascinati, a loro volta, da un Clint Capela da 16 punti e 14 rimbalzi: all’intervallo lungo è 58-53, in un equilibrio totale rispecchiato anche dal 21-24 del terzo periodo. Si entra, così, nell’ultimo e decisivo quarto con i Rockets sotto di 2 (79-77) e con Porzingis sempre più dominatore: suo il canestro del 95-93 a 4:14 dalla fine, così come sua è la stoppata su Harden che riapre il contropiede del 98-95 (tripla di Anthony) a 2:20 dall’ultima sirena. I texani, però, riescono a rientarre ancora e, con 1:11 ancora da giocare, avrebbero anche la palla del sorpasso: nuova penetrazione di Harden, nuova stoppata di Porzingis che lascia inalterato il 100-99 sul tabellone. Che diventerà, poi, il 107-102 finale, dopo che Ariza spedisce sul secondo ferro la tripla del potenziale pareggio a quota 102 a meno di 20 secondi dal redde rationem. Nuovo allenatore, vecchi problemi: Houston, abbiamo un problema. E’ proprio il caso di dirlo.
NEW YORK KNICKS: Anthony 14, Porzingis 24 (14 rimb.), Lopez e Thomas 8, Afflalo 16, Calderon 11, Galloway 12, Seraphin 2, Grant e Williams 6;
HOUSTON ROCKETS: Ariza 10, Jones 18, Capela 16 (14 rimb.), Harden 24 (10 ass.), Terry 11, Harrell 3, Brewer 8, Thornton 12.