New Orleans Pelicans @Phoenix Suns 120-119: partita infinita in Arizona, la spunta New Orleans in volata dopo un overtime
NEW ORLEANS PELICANS @PHOENIX SUNS 120-119
(25-31, 51-58, 76-82, 110-110)
Partita ricca di emozioni quella della Talking Stick Resort Arena fra Phoenix Suns e New Orleans Pelicans con gli ospiti che portano a casa una vittoria di peso specifico immane riuscendo ad avere la meglio sui padroni di casa dopo un tempo supplementare con il punteggio finale di 120-119. Partita equilibrata fin da subito, entrambe le squadre sanno che una vittoria potrebbe risollevarle dai rispettivi momenti difficili per cui la tensione nei primi minuti sembra condizionare abbastanza entrambe le compagini. Phoenix è forse più carica visto anche il vantaggio del fattore campo e per questo motivo va subito avanti provando a scavare un primo piccolo solco nel match guidata dalla straordinaria prova di Bledsoe, dall’altro lato il giocatore più atteso è ovviamente Davis che però è un po’ in ombra sia all’inizio che in realtà per tutto l’arco del match. Phoenix gestisce bene il vantaggio accumulato nel primo quarto e tiene a distanza di sicurezza NOLA senza rischiare troppo, l’inerzia sembra totalmente a favore della franchigia dell’Arizona che continua a restare avanti senza però chiudere mai completamente la gara. Si arriva all’ultima frazione con i Suns sempre in vantaggio di due-tre possessi quando sale in cattedra per gli ospiti il protagonista che non ti aspetti, ossia Jrue Holiday che si prende la scena più di Davis ed è fondamentale con un paio di canestri consecutivi nell’ultima frazione a recuperare punti, inerzia e difatti partita per i suoi Pelicans. Dopo aver comandato praticamente per tre quarti e mezzo i Suns sembrano aver paura di vincere in questa fase mentre i Pelicans sulle ali dell’entusiasmo mettono addirittura il naso avanti nell’ultimo minuto con Davis. A 35” dalla sirena la zingarata di Bledsoe in area regala la nuova parità a Phoenix che avrebbe anche l’opportunità di chiuderla se il tiro sulla sirena dello stesso Bledsoe non finisse sul ferro mandando quindi tutti all’overtime. Qui è ancora Holiday un po’ a sopresa a decidere una partita infinita prima con un gioco da tre punti e successivamente con i due liberi della sicurezza dopo l’errore al tiro di Booker, chiudendo come già detto sul 120-119 per i Pelicans che espugnano con tanta sofferenza Phoenix ed ottengono così la settima vittoria stagionale.