New Orleans Pelicans @ Minnesota Timberwolves 109-144, i giovani Twolves spazzano via gli incerottati Pelicans
(23-40, 50-72; 79-106)
Al Target Center di Minneapolis, classico match di fine regular season tra squadre che non hanno nulla da chiedere, ovvero sia Twolves e Pelicans. I padroni di casa, con coach Sam Mitchell all’ultima sulla panchina della franchigia del Minnesota, ha tutti a disposizione. Situazione opposta per Gentry, che si presenta con appena 8 uomini arruolabili (7, calcolando che Ajinca non metterà piede sul parquet). Il possibile canovaccio della partita si srotola sin dalla palla a due, con i rampanti Twolves padroni della situazione, nonostante una prima metà di quarto sostanzialmente equilibrata. Gli ospiti vanno in black-out nella seconda metà del primo periodo, inanellando oltre 6′ senza trovare la via del canestro dal campo (0/10 dal campo e 3 TO); Minnesota ringrazia e ne approfitta come meglio non potrebbe, con un Towns molto ispirato (14 nel periodo), il quale ridicolizza continuamente la difesa di New Orleans, e il povero Perkins nello specifico. Il break, impietoso, recita 2-23, con i Twolves che chiudono i primi 12′ avanti 23-40. Nel secondo quarto, i Pelicans sono in pratica il solo Asik (15 nel periodo), ma i padroni di casa giocano sul velluto. Su una delle tante palle perse dagli ospiti, Muhammad intercetta e alza la parabola per la prepotente schiacciata di LaVine (9 nel periodo) (30-57 a 8’07” dalla sirena di metà partita). Anche Bjelica da il suo contributo (8 nel periodo) e Minnesota, dopo aver toccato anche il +30 (33-63), va negli spogliatoi su un rassicurante 50-72.
In avvio di terzo quarto, i Twolves danno la spallata definitiva ad una partita mai realmente combattuta. LaVine, Wiggins (8 nel periodo) e Dieng (10 nel periodo), con il sostegno di Rubio (10 ast totali per lui) e Towns, costruiscono un 5-18 che fa volare i locali sul +35 a 7’05” dalla sirena (55-88). Dall’altra parte, ormai, si gioca solo per evitare un’imbarcata di grandi proporzioni, con i vari Douglas (10 nel periodo), Ennis e Cunningham che fanno quel che possono. Al 36′, il tabellone recita 79-106 Minnesota. Il quarto periodo è di garbage time (lungo, a dirla tutta, un po’ più dei 12′ finali). C’è spazio ancora per una splendida schiacciata ad una mano di KAT su alley-oop di Bjelica e per i 19 nel periodo di Muhammad; dall’altra parte, Ennis ne mette 10 nel periodo finale. Si conclude 109-144 per i Twolves, risultato che rappresenta il nuovo record di franchigia in termini di punti realizzati; idem per punti nel pitturato (80) e per giocatori a segno con almeno una tripla (8).
NEW ORLEANS PELICANS (30-52): Cunningham 17, Ennis 28, Asik 24 (11 reb), Douglas 22, Hamilton 6, Perkins 6, Frazier 6 (15 reb), Ajinca.
MINNESOTA TIMBERWOLVES (29-53): Dieng 20 (11 reb), Towns 28 (14 reb), Rubio 7 (10 ast), LaVine 19, Wiggins 21, Bjelica 10, Smith, Payne 2, Muhammad 28, Rudez, Jones 9, Prince.