New Orleans Pelicans @ Los Angeles Clippers 111-114 OT: le squadre sprecano, la W è dei californiani
NEW ORLEANS PELICANS @ LOS ANGELES CLIPPERS 111-114 OT
(24-19, 49-56; 76-84, 101-101)
Nona vittoria per i Los Angeles Clippers, che escono vittoriosi anche dal back-to-back casalingo, chiudendo questa due giorni con bottino pieno. Il primo quarto è a ritmi molto bassi: i Pelicans senza Davis appaiono con poche idee e si affidano all’estro di Anderson, immarcabile in fade-away; i Clippers sono ancora visibilmente provati dalla partita giocata il giorno prima con gli Hornets. Nel secondo periodo, anche scossi nell’orgoglio, i padroni di casa mettono a referto 37 punti, con un Paul sempre a segno quando l’attacco non trova le giuste spaziature. La panchina dà tanto ai californiani, specialmente con Crawford e Johnson.
Al rientro dagli spogliatoi, Los Angeles tiene sui tentativi di rimonta di New Orleans, che si materializzano nell’ultimo periodo, quando arrivano le prime palle perse di CP3 e Holiday sale in cattedra. Si va all’overtime, però, perché nessuna delle due squadre chiude la partita: in particolare, Cunningham ha almeno tre tiri per indirizzarla a fare dei suoi, ma li sbaglia tutti. Singolare, dall’altro lato, la scelta di Rivers di non ricorrere a Pierce nei minuti conclusivi.
Nel supplementare, il canovaccio non cambia, con Johnson che diventa il protagonista che non ti aspetti. E’ lui, nel momento decisivo, a piazzare i liberi che danno la nona vittoria consecutiva agli angeleni.
NEW ORLEANS PELICANS: Cunningham 8, Anderson 16 (10 reb), Asik 8 (11 reb), Evans 26, Gordon 7, Holiday 29 (11 reb), Cole 6, Ajinca 9, Douglas 2, Babbitt, Gee.
LOS ANGELES CLIPPERS: Mbah a Moute 14, Pierce 3, Jordan 12 (11 reb), Redick 11, Paul 25 (11 ast), Johnson 15, Crawford 21, Rivers 10, Prigioni 3, Aldrich.