Nets@Hawks, Game 5: Brooklyn eroica ma Atlanta straordinaria! Horford e Teague fanno 3-2
Fin dalla presentazione, alla Philips Arena di Atlanta, GE, si ha la sensazione che il sesto uomo in campo possa fare la differenza. L’entusiasmo è tornato quello di una volta e il coro “Let’s go Hawks!” riecheggia forte tra le volte dell’arena. Atlanta non vuole sfigurare davanti al suo pubblico, vuole far sua la serie, rimettendo in naso avanti e scrollandosi di dosso le brutte gare del Barclays Center. Qui l’atmosfera è diversa e la spinta è indubbiamente maggiore. Dall’altra parte ci sono i Nets, squadra completamente revitalizzata da due vittorie quasi inaspettate. Un Williams in più rispetto ai primi due atti su questo parquet e una maggior consapevolezza di ciò che possono fare ma anche di ciò che gli aspetta in gara 5. L’ora dei preamboli è finita ed è ora di lasciar parlare i veri protagonisti. Game 5, we’re ready!
1st quarter: nessuna novità per quel che riguarda i quintetti titolari, segno di coerenza nelle mentalità dei due coach. L’inizio è senza ombra di dubbio di marca Hawks con una prima azione da primi della classe dei primi della classe: circolazione di palla sublime prima di affidarsi ad Al Horford che rompe il ghiaccio. Si iscrive presto alla partita anche Joe Johnson ma gli Hawks del primo quarto hanno decisamente una marcia in più. Horford continua a dominare in attacco, sfruttando un inizio lento di Lopez, e viene seguito da Carroll e Korver. A metà primo quarto Atlanta prova già a scappar via: 8-16. Hollins chiama timeout ma l’impeto prima difensivo e poi offensivo dei padroni di casa si abbatte senza pietà sui suoi Nets. La rottura in attacco è prolungata per gli ospiti che riescono dopo 10 minuti a segnare appena 14 punti contro i 25 degli avversari. Difensivamente ritornano gli evidenti errori di comunicazione che hanno caratterizzata gara 1 e 2: Antic riceve da solo con i piedi a posto e manda a bersaglio la tripla del +14. Sulla sirena, poi, ci pensa ancora una volta Carroll, scatenato sin da subito. La tripla della guardia degli Hawks fissa il punteggio sul 16-33 e la partita è in salita per Brooklyn.
2nd quarter: coach Hollins prova a invertire la rotta affidandosi alla sua panchina e viene ripagato con un promettente parziale di 5-0 (21-33). Anche in difesa crescono i Nets e la stoppata di Plumlee ai danni di Bazemore ne è la prova. Ora è Atlanta ad avere qualche problema in attacco e il parziale cresce: 11-0 grazie alla tripla di JJ, puntualmente beccato dal suo ex pubblico. Brooklyn torna a -6 con 8′ da giocare nel secondo periodo. Rompe il ghiaccio il solito Scott per i padroni di casa, un canestro psicologicamente molto importante che interrompe l’emorragia offensiva e difensiva degli Hawks. Atlanta prova a riprendere il largo ma viene subito acciuffata da un Alan Anderson particolarmente ispirato che raggiunge presto la doppia cifra. Il suo fallo e canestro da 3 punti fa impazzire la panchina bianco-nera e con il tiro libero convertito la partita ritorna ad essere viva: 42-48. Bomba da una parte, bomba dall’altra parte per DeMarre Carroll che come Anderson è in gran serata. Ormai è quasi un 1vs1 a distanza quindi parola alla controparte: Anderson guadagna la linee di fondo e vola fino al ferro con una schiacciata pazzesca! 28-20 per i Nets in questo quarto che chiudono il primo tempo sotto di 9 lunghezze (44-53).
3rd quarter: si ricomincia da dove avevamo lasciato. Alan Anderson continua a bucare la difesa degli Hawks e BKN ritorna sul -7. Arriva la scossa per i padroni di casa e naturalmente arriva dai punti in contropiede, vero marchio di fabbrica di Mike Budenholzer. La schiacciata di Horford ridà fiducia ad un attacco che sta facendo fatica. Il leader prende le redini della squadra e la conduce nuovamente su +11: Teague va dentro con una facilità estrema e costringe coach Hollins al timeout. Il vantaggio viaggia sempre su quelle cifre e se da un lato Lopez spaventa con la sua potenza, dall’altra l’intelligenza dei giocatori scelti dal coach of the year bilancia un attacco che cresce azione dopo azione. Si ritorna al di sotto del double digit deficit grazie alla tripla di Anderson ma Korver da casa sua spegne i roventi spiriti dell’ex Virtus Bologna. Questo quarto se lo giudica Atlanta (26-29) che arriva all’ultimo mini intervallo con un buon margine di sicurezza.
4th quarter: Brooklyn sa che se vuole sperare di rimontare deve farlo da subito ed effettivamente è quello che fa. Assist di D-Will, molto in ombra dopo la prestazione esaltante in gara 4, e tripla mandata a bersaglio da parte di Bogdanovic che vale il 77-82. Un parziale di 11-2 che costringe Budenholzer a chiamare un timeout non da lui. I Nets arrivano fino al -3 ma il go-to-guy Horford gioca una partita splendida e risponde dopo ogni tentativo di rimonta bianco-nero. Tripla di Jack (82-84), tripla di Millsap (82-87): uno spettacolo straordinario tra due squadre che non accettano in nessun modo di andare al tappeto. La tavola per un gran finale è apparecchiata. Atlanta nei primi 4 atti della serie ha una media di 10 triple mandate a bersaglio e Korver ribadisce questo trend: la sua bomba rispedisce a 5 punti di distanza di Nets! Gli Hawks rovistano anche dalla spazzatura e a 3:48 dalla fine, dopo un rientro decisamente brutto di Brooklyn, Carroll ringrazia Teague per il cioccolatino, lo scarta e deposita i due più comodi della serata: 89-95. Dopo il timeout coach Hollins disegna e Johnson esegue: altro tiro, altro giro, altra tripla! Vista la prova opaca, il coach dei Nets nel finale si affida a Jack e non a Williams e il suo assist smarca Johnson che fa back-to-back: altra tripla e nuovamente BKN a -2 (95-97)! Con 2:18 ancora da giocare, si va verso una stretch run decisiva per le sorti della serie. Atlanta si affida prima ad Horford e poi a Teague per firmare un mini parziale di 4-0 che fa impazzire la Philips Arena. Siamo sul 105-101 a 1:07 dalla sirena finale. Ritorna Williams ma l’attacco dei Nets paga una poca lucidità, mentre in difesa il matchup contro Teague è devastante. Arriva un’altra perla del #0 degli Hawks che segna il +8! Jphnson realizza in penetrazione e gli ultimi 40 secondi si va avanti con il fallo sistematico da parte dei Nets. Sono infallibili dalla lunetta i padroni di casa che con grande forza mentale si aggiudicano una bellissima, spettacolare ed entusiasmante Gara5! Finisce qui: 97-107 Atlanta ma Brooklyn esce a testa alta dopo una partita che ha sognato di portare a casa in più di un’occasione. Gli Hawks mantengono il fattore campo prima di spostarsi di nuovo al Barclays Center. Altanta Hawks 3 – Brooklyn Nets 2.
BROOKLYN NETS: Carroll 24, Millsap 10, Korver 17, Teague 20, Horford 20 + 15 RT, Antic 8, Bazemore 2, Shroeder 6, Scott, Mack.
ATLANTA HAWKS: Johnson 18, Lopez 15, Williams 5, Bogdanovic 7, Young 11, Jack 18, Anderson 23, Plumlee.