Nets, Sean Marks: "Durant colpito dal nostro stile di gioco e dal nostro ambiente"
I Brooklyn Nets sono stati i protagonisti principali della Free Agency 2019. Dopo un’annata che li ha riportati sulla cartina della NBA, con una regular season da 42 vinte e 40 perse valsa il ritorno ai Playoff dopo quattro anni, con eliminazione al primo turno per mano dei Sixers (1-4), sono arrivati nomi altisonanti come Kevin Durant e Kyrie Irving, oltre a gregari di livello come DeAndre Jordan, Wilson Chandler e Garrett Temple.
A far discutere è stato soprattutto l’annuncio del due volte MVP delle Finals, ex Warriors, in particolare perché il primo incontro con il front office dei Nets è arrivato dopo l’annuncio della decisione di trasferirsi nella Grande Mela. Nella serata di ieri, in un’apparizione televisiva, il GM dei Nets, Sean Marks, ha per la prima volta rivelato pubblicamente i motivi che hanno convinto Durant ad abbracciare la loro causa.
“Quando ci siamo incontrati, Kevin mi ha spiegato di amare il nostro stile di gioco, rimanendo inoltre colpito dal fatto che, mentalmente, non usciamo mai dalle partite” – ha sottolineato Marks – “KD ha quindi lodato l’ambiente sano ma competitivo che coach Atkinson ha creato in questi anni. Per noi queste parole sono molto importanti“.
Vero, a causa dell’infortunio al tendine d’Achille subito in Gara-5 delle ultime Finals, è altamente probabile che Durant salti tutta la stagione 2019/20. Questo però non toglie che, per la prima volta, Marks e coach Atkinson dovranno gestire un gruppo formato non più soltanto da giovani di belle speranze, ma composto anche da vere star, oltre che da veterani.
“Dovremo cambiare leggermente il nostro modo di operare, andando ad imparare da veterani come Irving, Durant, Jordan e Temple” – spiega Marks – “Ma vi posso assicurare che tutto ciò non cambierà il nostro modo di giocare e di intendere la pallacanestro. Il coach rimarrà quello che voi e i giocatori conoscono. La cosa più bella e gratificante per noi è che sia Kyrie sia KD, ma anche DeAndre e Garrett sapevano cosa aspettarsi da lui, e sono rimasti colpiti dalla sua passione“.