Nets, Irving sui gesti ai fan dei Celtics: "Ho semplicemente replicato agli insulti"
Gara1 della serie tra Boston Celtics e Brooklyn Nets, pur valendo ‘solo’ per un Primo Turno di Playoff, è già entrata nell’archivio degli amanti del Gioco come una delle partite di postseason più belle degli ultimi anni. Una battaglia all’ultimo respiro, in un TD Garden pienissimo e rumoroso, che ha visto vincere i ragazzi di coach Ime Udoka con un buzzer-beater di Jayson Tatum, per il 114-115 finale.
A tenere banco nel post partita, però, c’è anche quanto successo tra il grande (ed odiato) ex Kyrie Irving e il pubblico di Boston. Migliore dei suoi con 39 punti a referto, conditi da 6 assist, 5 rimbalzi e 4 rubate, il #11 è stato bersagliato a ripetizione dagli insulti e dagli improperi dei fan di casa. Oltre a replicare ‘a parole’, Irving ha anche rivolto il dito medio al pubblico dei Celtics; circostanza ovviamente ripresa dalle videocamere e dagli smartphone dei presenti.
“Ho semplicemente restituito quanto ricevuto, replicato agli insulti” – ha spiegato Irving ai microfoni dopo il match – “Ho solo avuto nei loro confronti la stessa energia che hanno avuto con me. Da dove vengo io, sono abituato a tutte queste stronzate e non è una novità quando vengo qui, in questo palazzetto. Attenzione, non dico che tutti i fan sono così, non voglio attaccare assolutamente tutti i fan dei Celtics, ma quando le persone cominciano ad insultarti in quel modo, c’è un limite che puoi sopportare. Noi siamo quelli che dovrebbero avere un approccio docile, umile… Fa****o, questi sono i Playoff, le cose sono così“.
Continua Uncle Drew: “So cosa aspettarmi quando vengo qui, lo ripeto, non è la prima volta. Lo sembra, però, solo perché è successo stavolta in una partita molto importante. Io rispondo in modi diversi, ma non mi concentro su queste cose. Volete farmi domande sui fan? Bene, scendete in strada e fatele a loro. Se tutto ciò mi spinge a dare il meglio di me? Quest’odio è il lato oscuro della medaglia, e io lo abbraccio, lo affronto“.
Infine, ad Irving viene chiesto se i fan dei Celtics siano pronti a passare oltre, dato che poco più di un mese fa lui li definì come una ‘fidanzata disprezzata‘, sottolineando poi, prima del match di ieri notte, che appunto a Boston dovevano guardare avanti: “A questo punto non importa, sinceramente. Andiamo avanti nella serie, concentrandoci sui nostri possessi e sugli aspetti che dobbiamo migliorare. Boston per me è il passato, adesso gioco nei Nets, sono felice con i miei compagni di squadra e di competere con loro“.