Nets, Durant soddisfatto della scelta di confermare Vaughn: "Non vedo l'ora di proseguire con lui"
Sembra tornata temporaneamente la pace in casa Brooklyn Nets dopo un avvio di stagione terrificante fra crisi di risultati, cambio di allenatore e caso Irving. Nella notte, poche ore dopo l’annuncio della promozione ufficiale dell’assistente Jacque Vaughn a head coach, i bianconeri hanno fatto loro il derby della Grande Mela travolgendo i New York Knicks con un netto 112-85.
Intervenuto ai microfoni dei giornalisti dopo una memorabile tripla-doppia da 29 punti, 12 rimbalzi e altrettanti assist, il leader della squadra Kevin Durant si è detto molto soddisfatto della scelta del front office: “Sono emozionato e contento per lui. Lavora duramente ogni giorno, si impegna tantissimo per tirare fuori il meglio da ognuno di noi, e questa è la giusta ricompensa. Non vedo l’ora di proseguire con lui, e così tutti i miei compagni, siamo felice di questa notizia”.
Dello stesso avviso è infatti anche la guardia Edmond Sumner: “Sono felicissimo, è una persona fantastica e io sono pronto a fare qualsiasi cosa mi chiederà“.
Ex giocatore che vanta nel suo palmarès un anello vinto con San Antonio nel 2007, Vaughn ha iniziato la sua lunga carriera in panchina prima come assistente proprio degli Spurs, poi come capo allenatore degli Orlando Magic dal 2012 al 2015, e infine di nuovo come assistente negli ultimi sette anni a Brooklyn, dove ha lavorato al fianco di Lionel Hollins, Tony Brown, Kenny Atkinson (a cui subentrò brevemente per dieci partite nel 2020) e Steve Nash. In questa settimana in cui ha ricoperto il ruolo di coach ad interim, il record dei Nets è di 3-2, con i successi contro Knicks, Hornets e Wizards e le sconfitte rimediate da Bulls e Mavericks.
Nel post partita comunque il nuovo head coach non si è scomposto più di tanto focalizzandosi principalmente sull’ottima prova dei suoi giocatori: “Abbiamo iniziato la partita con il giusto approccio, abbiamo aggredito gli avversari dal primo all’ultimo minuto in ogni zona del campo e i giocatori dalla panchina hanno dato tutto quello che potevano. Al resto ci hanno pensato il talento e l’abilità di Durant, che è un riferimento importante per tutto il gruppo”.
Il prossimo impegno per Brooklyn sarà sabato a Los Angeles contro i Clippers, la prima di quattro sfide consecutive in trasferta.