Nets, Durant conferma la richiesta di cessione dopo il colloquio con Joe Tsai
Continua a tener banco ovviamente anche a distanza di oltre un mese in casa Brooklyn Nets la richiesta di cessione avanzata da Kevin Durant lo scorso 30 giugno. Il giocatore, come noto, è intenzionato dopo la deludente eliminazione per 4-0 al primo round degli ultimi playoff contro i Boston Celtics ad abbandonare la franchigia della Grande Mela per trasferirsi in un’altra contendente al titolo, ma dal canto loro i Nets (con cui Durant ha rinnovato un anno fa per quattro anni) sono intenzionati a garantirsi il miglior ritorno possibile dalla sua cessione e hanno quindi già rifiutato diverse delle offerte ricevute finora.
Stando a quanto riportato da The Athletic ed ESPN, nel weekend KD si è incontrato a Londra con il proprietario della squadra, il magnate taiwanese Joe Tsai, per discutere di quelle che sarebbero le sue condizioni per restare, ovvero il licenziamento sia del coach Steve Nash (fortemente voluto da Durant stesso due anni fa) che del GM Sean Marks.
Nella giornata di ieri Tsai ha tuttavia ribadito tramite il suo profilo di Twitter la cieca fiducia tanto nel front office quanto nel coaching staff, aggiungendo che è sua intenzione prendere qualsiasi decisione nel miglior interesse dei Nets.
La situazione quindi pare ancora bloccata con nessuna delle due parti intenzionata a fare un passo indietro, mentre sullo sfondo le principali interessate a Durant rimangono i Miami Heat, i Boston Celtics e i Toronto Raptors.