NBA24 PREVIEW - Atlanta Hawks: la missione è ripetersi!
Continuano le preview di NBA24: oggi è il turno degli Atlanta Hawks.
COME L’ABBIAMO LASCIATA– Prima dell’inizio dei playoff, Atlanta era l’unica vera squadra che poteva dare fastidio ai favoritissimi Cleveland Cavaliers: 60 vittorie in stagione regolare (miglior record ad Est), uno straordinario gioco collettivo con pochi eguali nella lega (secondi per assist a partita e percentuale da tre) e la convinzione di poter far strada nella post-season nonostante la mancanza di un vero go-to-guy. Ma le cose non sono andate proprio così, dato che nei playoff il rendimento degli uomini di coach Budenholzer è nettamente calato, vincendo a fatica contro i Brooklyn Nets e gli Washington Wizards, prima di cadere 4-0 sotto i colpi di Lebron James e compagni
IL MERCATO ESTIVO-A causa delle restrizioni del salary cap, Atlanta aveva la possibilità di rifirmare solo uno tra Paul Millsap e Demarre Carroll (entrambi free agent). La scelta è caduta sul numero 4, che ha prolungato con un contratto da 59 milioni totali in 3 anni; Carroll ha invece scelto il Canada e i 60 milioni in 4 anni offerti dai Raptors. Hanno fatto le valigie anche Pero Antic (destinazione Fenerbache) e John Jenkins (Dallas). Per colmare il vuoto lasciato da Carroll in ala piccola, Atlanta ha acquisito via trade Tim Hardaway Jr in cambio di Jerian Grant, scelto al draft dagli Hawks con la chiamata numero 19. Inoltre dagli Spurs è arrivato quel Tiago Splitter che coach Budenholzer aveva già allenato come assistente a San Antonio, e che si rivelerà molto utile in uscita dalla panchina.
L’UOMO FRANCHIGIA-Il nuovo contratto e le statistiche messe a referto nella passata stagione non possono che indicare Paul Millsap come pietra angolare di tutto il roster. Insieme ad Al Horford costituisce uno dei frontcourt più completi ed efficienti di tutta la lega, grazie alla loro mobilità e alle loro doti di passatori (oltre tre assist di media per entrambi). I due lunghi sembrano essere cuciti dal sarto per giocare nel sistema creato da coach Budenholzer, caratterizzato da una bellissima circolazione di palla ed una incredibile democrazia nel suddividersi i tiri.
A COSA PUNTARE– L’obiettivo è sicuramente ripetere la straordinaria regular season dell’anno scorso: 60 vittorie, primo posto nella Eastern Conference e secondo miglior record dietro solo ai Golden State Warriors, futuri campioni NBA. L’anno scorso hanno saputo sfruttare la partenza a rilento dei Cleveleland Cavaliers aggiudicandosi il fattore campo per le finali di conference, e se la cosa dovesse ripetersi allora confermarsi potrebbe non essere più impossibile.
PRONOSTICO– I Cavs, nei momenti in cui sono stati integri fisicamente, hanno dimostrato di non avere rivali ad Est e la loro chimica di squadra non può che aumentare con il passare del tempo. Quindi prevediamo un secondo posto per gli Atlanta Hawks nella Eastern Conference, ed una nuova sconfitta nelle finali di conference.