NBA24 Preview - San Antonio Spurs, a caccia del back-to-back
COME L’ABBIAMO LASCIATA – La stagione 2013-14 degli Spurs è stata trionfale. Forte di un gioco collaudato e di uno spirito di squadra granitico, la franchigia texana si è imposta sin dalla Regular Season, riuscendo, poi, a superare nei Play-Off i rari momenti difficili, concludendo alla grande contro i Miami Heat, vendicando le Finals 2013 e conquistando il 5° Anello della loro storia. D’altronde, già il primato durante la stagione regolare (62 vinte e 20 perse), importante per ottenere il fattore campo nei Play-Off, faceva presagire che San Antonio sarebbe stata protagonista fino alla fine. Momento topico è stata, probabilmente, la serie contro i Dallas Mavericks, che hanno offerto una fiera resistenza, capitolando solo in Gara-7. Da quel momento in poi, trascinati dal misto di classe ed esperienza dei Big Three, da un Boris Diaw super e dalle sorprese Mills e Leonard, oltre ad un apporto dalla panchina quasi sempre consistente (compreso il nostro Marco Bellinelli), i ragazzi allenati da Popovich hanno macinato gioco ed avversari, eliminando prima Portland (4-1), quindi i temutissimi Thunder nella finale di Conference (4-2), per poi ritrovarsi di fronte, nelle Finals, gli Heat del Prescelto LeBron James. Stavolta, i texani si sono mostrati nettamente superiori, infliggendo un secco 4-1 alla franchigia della Florida, con un divario medio, nei match vinti dagli Spurs, di 20 punti, e con Kahwi Leonard premiato MVP delle Finals.
IL MERCATO ESTIVO – “Squadra che vince non si cambia”. Questo è il motto di San Antonio, che si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con 14 effettivi su 15 confermati da coach Popovich e il suo staff. Un solo innesto in entrata, ovvero il 21enne Kyle Anderson, ala di 206cm, con oltre 14 punti e 8 rimbalzi di media nell’ultima stagione giocata a UCLA, 30° chiamata del Draft 2014; in uscita, da segnalare il passaggio di Damion James ai Wizards. Le maggiori novità, casomai, bisogna andarle a cercare nel parco degli assistenti allenatori di Popovich: a partire da Becky Hammon, bella 37enne ex giocatrice, alla prima esperienza da allenatrice, per finire a quell’Ettore Messina, grande vincente del basket nostrano ed europeo, che torna in NBA dopo l’annata ai Lakers (2011-12) nello stesso ruolo, al fianco di coach Mike Brown, e che già tanti elogi sta ricevendo dallo stesso Popovich e dai giocatori, Duncan e Parker su tutti.
L’UOMO FRANCHIGIA – A trascinare con le sue magie gli Spurs, ci sarà, ovviamente, Tony Parker. Il 32enne play franco-belga si appresta a cominciare la sua quattordicesima stagione in NBA, ma gli anni che passano non sembrano scalfire minimamente le sue capacità, come dimostra la passata stagione, nella quale, da grande protagonista, si è infilato al dito il quarto anello della carriera. Le statistiche parlano chiaro: in 68 partite di Regular Season, di media, 16.7 punti, con 49.9% dal campo e 5.7 assist; nei Play-Off, in 23 partite, 17.4 punti con il 48.6% dal campo e 4.8 assist. Numeri emblematici di un giocatore fantastico, che emoziona con le sue giocate e saprà risultare decisivo per le sorti della sua squadra anche in questa nuova annata.
A COSA PUNTARE – L’obiettivo dei Popovich Boys, come si evince dal titolo, è confermarsi, quantomeno ai massimi livelli. Si sa, nello sport, vincere è dura, ripetersi lo è ancora di più. Di sicuro, però, la preparazione estiva sarà finalizzata a preparare i giocatori per difendere degnamente l’anello e, se possibile, cercare l’assalto al sesto. La squadra, cementata negli anni dalla sapienza del coach, c’è, i giocatori anche, con un Leonard atteso all’esplosione definitiva e, aggiungo, un Bellinelli ulteriormente maturato, pronto a ritagliarsi uno spazio importante. Tutti dovranno ancora fare i conti con San Antonio, in particolare quelle franchigie che punteranno molto in alto.
IL PRONOSTICO – Durante la Regular Season, gli Spurs dovranno vedersela con Thunder e Clippers per l’egemonia ad Ovest; un 2° posto ci può stare. Per quanto riguarda i Play Off, San Antonio potrà arrivare, almeno, in finale di Western Conference.
ROSTER – #1 Kyle Anderson (21, G), #2 Kawhi Leonard (23, AP), #3 Marco Belinelli (28, G), #4 Josh Davis (23, AP), #5 Cory Joseph (23, PM), #8 Patty Mills (26, PM), #9 Tony Parker (32, PM), #10 John Holland (25, G), #11 Jeff Ayres (27, AG), #14 Danny Green (27, G), #15 Matt Bonner (34, AG), #16 Aron Baynes (27, AG), #20 Manu Ginobili (37, G), #21 Tim Duncan (38, AG), #22 Tiago Splitter (29, AG), #23 Austin Daye (26, AP), #26 Bryce Cotton (22, PM), #33 Boris Diaw (32, AG), #41 JaMychal Green (24, AG)