NBA24 PREVIEW - Phoenix Suns: fiducia al backcourt o niente Playoff
COME L’ABBIAMO LASCIATA – La passata stagione è finita nel peggiore dei modi per i Suns, che dopo gli scambi avvenuti a metà stagione si sono visti ridimensionati di colpo con le cessioni di Isaiah Thomas (ai Celtics) e di Goran Dragic (agli Heat) e da pretendente ad un posto ai playoff hanno chiuso la regular season al decimo posto ad Ovest.
MERCATO ESTIVO – dopo le scelte rivedibili del mercato fatto durante la stagione 2014/2015, i Suns erano chiamati al riscatto. A lungo la franchigia dell’Arizona ha inseguito l’All-Star LaMarcus Aldridge, in scadenza a Portland, a lungo corteggiato da più squadre in Nba. Sicuramente non avrebbe fatto di Phoenix di colpo una contender, ma avrebbe alzato di gran lunga il tasso tecnico della squadra di Hornacek, ma alla fine le avances ricevute dal Texas, più precisamente da San Antonio, ha fatto si che LaMarcus portasse i suoi “talenti” alla corte di Gregg Popovich. Phoenix così è corsa subito ai ripari, andando a riempire il reparto lunghi, evidentemente quello più in deficit: sono così arrivati Tyson Chandler (difesa e rimbalzi conditi da tanta esperienza), Mirza Teletovic (forza e tiro dalla lunga per un giocatore alto 206 centimetri) e Sonny Weems, arrivato con il Draft insieme a Devin Booker. La vicenda dei fratelli Morris ormai sta volgendo al termine, con Marcus che ha abbandonato la nave per approdare a Detroit, suscitando il malcontento del suo gemello Markieff, che ha fatto capire chiaramente di voler lasciare la squadra, anche se i Suns non sono intenzionati a cederlo. Sta di fatto che Morris ha gestito in maniera poco professionale la vicenda, dichiarando di voler essere ceduto nonostante abbia ancora anni di contratto. Il suo valore è calato di parecchio, e il suo futuro è in bilico. Se dovesse restare, verrà probabilmente scambiato nel mercato di febbraio.
UOMO FRANCHIGIA – Dopo la cessione di Dragic, la squadra è inevitabilmente nelle mani di Eric Bledsoe. Con Brandon Knight a completare il backcourt di tutto rispetto, offensivamente con molti punti nelle mani, Bledsoe è chiamato ad aprire le difese avversarie e a trascinare la squadra nei momenti chiave delle partite. Con il passare delle stagioni l’importanza di Bledsoe nel roster è sempre andata crescendo, e quest’anno dovrebbe essere l’anno della consacrazione definitiva. Phoenix sarà da Playoff se troverà nella loro guardia la leadership necessaria a fare il salto di qualità.
A COSA PUNTARE – Nella Pacific Division i primi due posti sono quasi scontati, se li contenderanno i campioni in carica dei Warriors con i Clippers pronti a dare del filo da torcere. I Suns sono tutti da scoprire così come i Sacramento Kings e i Lakers di Kobe. Quindi in Division Phoenix può finire terza, così come può terminare quinta. In termini di Conference, ad Ovest strappare un posto per i Playoff è molto dura, i Suns puntano all’ultimo posto disponibile, l’ottavo così da ritornare a giocare la post season dopo due anni di assenza.
PRONOSTICO – Essendo una squadra che deve dare delle certezze, il pronostico razionale li vede fuori dai Playoff (noni/decimi ad Ovest). Ma se troveranno il ritmo durante la stagione, la quadratura del cerchio non è un miraggio, e i Playoff, così come l’ottavo posto, saranno alla portata.