NBA24 PLAYOFFS PREVIEW - I San Antonio Spurs e l'ultimo ballo (che non sarà mai l'ultimo)
Una stagione da dominatori dall’inizio alla fine. Peccato solo che l’ombra sui San Antonio Spurs sia stata gettata dai Golden State Warriors, capaci di una stagione ancora migliore di quella da record assoluto degli speroni. Non che Popovich se ne preoccupi, intendiamoci; per il santone-coach degli Spurs, anzi, proprio questa potrebbe essere la carta in più da giocarsi in post-season. Una post-season che finalmente aprirà i battenti e per San Antonio non sarà proprio una passeggiata. Da fronteggiare quei Memphis Grizzlies che con un colpo di reni deciso e decisivo nel finale di stagione si sono appropriati della settima piazza. Sarà uno scontro generazionale al vertice: Parker contro Conley, Duncan contro Randolph, Popovich contro Joerger. Campioni da una parte e dall’altra, classe e qualità, sopratutto la volontà di lasciare il segno in quello che per molti in campo sarà l’ultimo ballo della carriera NBA.
ROSTER – Aldridge, Anderson, Bonner, Diaw, Duncan, Ginobili, Parker, Leonard, Marjanovic, Martin, Miller, Mills, Green, Simmons, West.
REGULAR SEASON – Nessun problema in stagione regolare per la truppa texana, visto che sia ad Est che ad Ovest hanno avuto pochi rivali. Gli Spurs hanno chiuso con 67 vittorie complessive, pareggiando il miglior record di franchigia ed imprimendo un clamoroso 40-1 in casa che fa rabbrividire. L’ingresso in squadra di LaMarcus Aldridge è stato stentato all’inizio, poi la capacità di integrazione del gruppo ha favorito le percentuali dell’ex Portland che nel finale di stagione ha letteralmente guidato i suoi. Duncan e Ginobili, così, sono stati in grado di riposare di più nel corso dell’anno. Brutta notizia per i diretti avversari.
LA SQUADRA – Non scopriamo l’acqua calda, gli Spurs sono sempre gli Spurs. Ed anche quest’anno vogliono giocare da protagonisti. Da cancellare c’è ancora il ricordo della Gara 7 persa sulla sirena lo scorso anno contro i Clippers; da portare avanti il sogno di Duncan e compagni di regalarsi un ultimo ed incredibile successo. Gli inserimenti di Aldridge e West ad inizio anno hanno pagato, quelli di Miller e Martin nelle ultime settimane possono rivelarsi, invece, una bella sorpresa.
L’UOMO CHIAVE – Sarà, ancora una volta, Tim Duncan. Il caraibico, all’alba dei suoi 40 anni, si giocherà tutte le sue ultime chances e i periodi di assenza dal parquet durante la stagione ne hanno sicuramente condizionato la condizione, provando ad allungare la sua autonomia al massimo. Intorno a lui girerà il circo Spurs, con Aldridge pronto a supportarlo e ad assumerne le veci quando dovrà.
PRONOSTICO – 4-1 Spurs.